Intervenuto ai sorteggi dei due gironi in cui si articola il torneo, il tecnico ha commentato la composizione del gruppo della Roma (che incontrerà Panathinaikoos, Palermo e Napoli), ma ha anche parlato a tutto tondo della sua Roma e di calcio giovanile in generale. Con il sorriso e i modi da gentiluomo che lo contraddistinguono.



Si avvicina il primo torneo della stagione. Cosa pensa delle avversarie della Roma?

Io sono sempre dell’idea che qualsiasi squadra capiti va bene. Questa volta, però, ammetto che avre i preferito affrontare Fiorentina e Sampdoria (inserite invece nel gruppo A, ndr) perché vista la composizione dei gironi, non avremo la possibilità di incontrarle in campionato. Napoli e Palermo, invece, sono le nostre avversarie di sempre.



Sarà un test importante per la Roma?

Sarà una prova importante. Dovremo essere bravi a gestire bene le energie perché, se dovessimo andare in finale, cinque giorni dopo saremmo di nuovo in campo per la prima di campionato. E quello è l’appuntamento che non possiamo mancare. Si comincia l’11 in casa con il Siena, poi andremo a Reggio Calabria per la Coppa Italia, poi ancora una trasferta a Palermo. È un bell’inizio, ma noi vogliamo andare fino in fondo.



Quali sono gli obiettivi della sua Roma?

Il lato negativo della mia gestione da qualche anno è il mancato raggiungimento elle final-eight. Ultimamente, per un motivo o per l’altro, non siamo riusciti ad andare oltre gli ottavi di finale, quindi dico che l’obiettivo minimo è ntrare nelle prime otto.

Come sta la squadra?

Bene Domani (oggi, ndr) avremo un’ultima amichevole contro il Fidene, ne abbiamo già giocate e vinte due. Abbiamo celto di confrontarci contro squadre dotate di organici importanti e giocatori esperti. Anche così si cresce.



C’è qualcuno fra i suoi ragazzi che secondo lei farà strada?

Sono tanti i ragazzi del nostro settore giovanile che negli ultimi anni si sono imposti all’attenzione del calcio di serie A. Se guardiamo alla prima squadra, ci sono Okaka, Rosi e Cerci, per non voler arrivare a Totti e De Rossi. Sarà così anche nei prossimi anni. Io credo molto nella definitiva consacrazione di D’Alessandro.



Com’è la sua Primavera di quest’anno?

È un’ottima squadra. Siamo partiti bene, ci siamo allenati intensamente. Abbiamo tanti giocatori che hanno vinto loscudetto con gli Allievi e che sono validissimi sotto il profilo tecnico, per cui è facile inserirli nella categoria dei più grandi. Il passaggio in Primavera non è mai una passeggiata, ma con le loro caratteristiche non avranno grandi difficoltà.



Il calendaio prevede un autunno caldo per la Roma.

Come dico sempre, nel girone prima o poi le devi incontrare tutte. L’importante è sempre come si affrontano le partite. Non ci sono mai gare scontate, dipende tutto dal momento in cui si incontra una squadra. Certo il nostro inizio sembra in salita, ma sta a noi farci trovare pronti per giocare con tutte al massimo.



In Como-Verona potrebbe vedersi un inedito Scardina contro Malomo...

Eh sì (ride, ndr). Alessandro è passato a trovarci ieri e ci siamo fatti un sacco di risate pensando a questa ipotesi...