La penna degli Altri 29/08/2010 13:58

«Ci consoliamo con Burdisso»

Sbiadita Si è rivista la versione brutta della Roma di Supercoppa: poche idee, luce spenta e qualche brivido gelido portato da Nagatomo (non si vedevano così tanti giornalisti giapponesi dai tempi di Nakata) Giaccherini e Bogdani, facce toste di un Cesena catapultato dal Garilli di Piacenza all’Olimpico senza veder tremare i polsi. «Abbiamo creato tante opportunità – sottolinea il cileno -. Dobbiamo avere più freddezza sotto porta anche perché i giocatori che segnano ce li abbiamo. Ibra al Milan? A Roma è tornato Burdisso. I rossoneri hanno fatto un grande salto di qualità, ma noi ci proveremo».

Rimpianti Il motore, dopo un’estate in rimessaggio, si è ingolfato: la Roma ha provato più volte ad accenderlo, facendo però scoccare la scintilla quando il Cesena già accarezzava il sogno di portare via il punto. Antonioli protagonista e con il sorriso stampato, Ranieri accigliato dopo aver seguito la partita in piedi, con le mani in tasca o a braccia conserte. Non hanno funzionato neppure le scelte coraggiose stile-derby (fuori Menez e ): «Eppure con un po’ di fortuna sarebbe potuta andare diversamente», il pensiero di Cassetti e Brighi.

Viva la sosta Fatto sta che le gambe ancora non girano. «Ad inizio di stagione, con questo caldo, le partite sono sempre difficili – dice Juan -. Speriamo di sfruttare le due settimane di sosta. Burdisso? Siamotutti contenti che sia tornato. Abbiamo tre centrali di ottimo livello più il fratello di Nicolas: speriamo di vincere qualcosa». Nel settore ospiti, a fine gara, è comparso uno striscione, in stretto dialetto romagnolo. Tradotto: «1 fisso, chi te l’ha detto?». Ci avevano visto lungo anche i tifosi del Cesena.