La penna degli Altri 14/08/2010 12:36
Burdisso, anche Nicolas è a Roma
Largentino, di fronte a questi tre giorni di vacanza imprevista, ha fatto la valigia e si è trasferito a Roma, nella sua casa a Casalpalocco che non ha certo lasciato, per trascorrere questi giorni di Ferragosto con la sua famiglia, la moglie, i figli, il papà Enio, il fratello Guillermo, appena preso dalla Roma, assente ad Atene solo perché nel test di Grosseto ha preso una dura botta a una spalla che ha consi gliato staff tecnico e medico a lasciarlo a Roma dove ieri mattina si è regolarmen te allenato insieme a tutti gli altri assenti ad Atene, Julio Sergio escluso che si è limitato a una seduta di fisioterapia. Burdisso ha già deciso che il suo futu ro sarà a Roma, se subito o tra qualche mese si vedrà, dipenderà dallInter e dal la voglia di Massimo Moratti di mitigare le pretese sul costo del suo cartellino. La famiglia dellargentino, comunque, in ogni caso continuerà a vivere a Roma, il contratto di casa è stato confermato, così come liscrizione dei figli nella stessa scuola che hanno frequentato la passata stagione. Largentino si augura che lInter, di fronte al rischio di perderlo tra un anno a parametro zero, scenda a chiedere quei cinque-sei milioni che la Roma è pronta a garantire per il cartellino del giocatore. Tra le parti, a questo punto, ci si vedrà dopo la Supercoppa e, nonostan te le oggettive difficoltà che ci sono al momento, cè ancora ottimismo sulla possi bilità di riportare il giocatore a Trigoria.
BEHRAMI - Lesterno svizzero-kosovaro ri mane laltro obiettivo principale del mer cato romanista. Con la Roma da tempo ha trovato un accordo, rifiutando finora qualsiasi altra proposta. Ma il tempo co mincia a stringere. E allora, ieri, a Trigo ria sono state accolte con una certa sod disfazione le dichiarazioni del presiden te del West Ham, David Sullivan, che di fatto ha messo il giocatore sul mercato e, pur non facendo il nome, ha indicato nel la Roma la squadra preferita dal suo gio catore:«Behrami vuole andare via, sua moglie non si trova bene a Londra. Noi lo abbiamo pagato sei milioni di sterline, chi lo vuole dovrà tener conto di quello che abbiamo speso. Ce lo ha richiesto il Sunderland, ma per noi è una pista im praticabile perché il giocatore ci ha fatto capire che vuole una squadra, meglio an cora se italiana, che giochi la Champions League. Noi non possiamo trattenerlo an che perché è allultimo anno di contratto». Insomma, se la Roma avesse il cash non ci sarebbero problemi. Senza cash, invece, il problema è irrisolvibile, a tutto vantaggio di altri club, in primis il Palermo che voci di mercato dicono sia pronto a offrire al West Ham una cifra intorno ai cinque milioni di euro.