LOBONT Il portiere romeno è stato decisivo nel primo tempo. Il Bordeaux ha costruito tre occasioni nei dieci minuti iniziali e Lobont è stato bravissimo primasu Cavenaghi e poi su Menegazzo. Rigore imparabile, ma Lobont non ha commesso errori. Ranieri sa che dietro Julio Sergio c’è un portiere vero e può gestire meglio una situazione che prevede, fino a quando il mercato non batterà un colpo al riguardo, la presenza di Doni come terzo incomodo.

BRIGHI Nel primo tempo, un gigante. Nel momento più difficile, un punto di riferimento. Brighi è il Tommasi dei tempi moderni, quello che affronta con professionalità tutte le partite, si tratti di Champions o test con i boscaioli. Il gol ha permesso allaRomadi evitare la sconfitta: nella delicata fase di preparazione può sembrare un dettaglio, invece, sono cose che fanno la differenza. Esibizione da capitano vero. Uno come lui, non va mai messo sul mercato.

OKAKA Fa arrabbiare Ranieri quando litiga con l’arbitro, ma nel primo tempo aiuta Brighi a tenera a galla la Roma ed è determinante nell’azione del gol che riporta in quota la squadra. Fisicamente è sempre più in palla, ora deve lavorare per migliorare i piedi.