La penna degli Altri 28/08/2010 11:49

Behrami e Given, si può fare

BEHRAMI -Il procuratore del giocatore, Alessandro Beltrami, da due giorni è a Londra in attesa del semaforo verde della Roma per andare a trattare la cessione di Behrami: cash nel caso la Roma riuscisse a incassare i cinque milioni fissati per il cartellino di Julio Baptista, in prestito oneroso con una cifra per il diritto di riscatto già prefissata se, in vece, la bestia dovesse rimanere sul libro paga di Trigoria. Con l’esternokosovaro-svizzero, da tempo c’è l’ac cordo sul contratto e, soprattutto, c’è la ferma volontà del giocatore di la sciare Londra, tornare in Italia, me glio ancora Roma e la Roma. Oggi, molto probabilmente, si saprà se lo Schalke formalizzerà la sua offerta nei confronti di Baptista, giocatore che piace molto al tecnico della squadra te desca, Felix Magath. Anche ieri, i dirigenti tedeschi hanno contat tato il procuratore del brasiliano, Alessandro Lucci. E a proposito di procuratori, c’è da dire che ieri, l’ex agente della bestia,Herminio Menendez, ha tentato di intromettersi nell’affare, concendendo un’intervista accreditandosi come il procuratore di Baptista. Cosa che ha irritato non poco il giocatore che, a questo proposito, ha voluto fare una precisazione:«Ci tengo a far sapere a tutti, che gli unici accreditati a rappresentarmi, sono Juan Figer e Alessandro Lucci. Chiunque altro dica di rappresentarmi, sta dicendo il falso ». Del resto i contatti con lo Schalke li sta portando avanti proprio Lucci che oggi attende una telefonata decisiva.

GIVEN -Sul filo di lana, in casa Roma potrebbe concretizzarsi anche un cambio di portieri. Con Doni che potrebbe andare al Manchester in cambio di Shay Given, titolare della nazionale irlandese allenata da Trapattoni, retrocesso però da Roberto Mancini nel ruolo di dodicesimo del Manchester dove l’ex allenatore del l’Inter ha promosso Hart nel ruolo di titolare. Cosa che Given, buonissimo , non ha gradito per niente, chiedendo di essere ceduto. Cosa che il Manchester sta cercando di fare.Già ieri mattina c’è stato un contatto telefonico per mettere in piedi uno scambio alla pari di cartellini. Al mo mento la trattativa è stata congelata, anche perché la Roma vorrebbe un conguaglio, anche piccolo, se non al tro perché Doni ha tre anni di meno (31 rispetto ai 34 dell’irlandese). C’è da aggiungere, però, che il brasilia no ha già dato la sua di sponibilità al trasferi mento, consapevole di andare a fare il secon do a Manchester dove però avrebbe più possi bilità di giocare visto che a Trigoria è consi derato il terzo. Oggi le parti si risen­tiranno. Nel caso non dovesse concre tizzarsi questo scambio, per Doni c’è sempre la possibilità, gradita pure questa, di andare al Benfica che pri ma però deve sistemare Roberto che nelle prime partite ne ha combinate di tutti i colori.