La penna degli Altri 19/07/2010 14:53
Vucinic: ''E' una Roma più forte. Il tridente? Si può fare''

MERCATO IMPORTANTE - "E' una Roma migliore perché sono arrivati due giocatori come Adriano e Simplicio che ci daranno tanta qualità - ha spiegato Vucinic dal ritiro di Riscone di Brunico -. Adriano l'ho trovato bene, ha forza e tecnica e poi è brasiliano e giocare con loro è sempre un piacere. Tridente? E' dispendioso, ma con la rosa ampia ci sarà qualcuno che sostituirà chi sarà stanco e comunque ognuno può giocare con chiunque basta che chi gioca si mette al servizio della squadra. Io sto bene. L'anno scorso non è iniziato molto bene, ho faticato ad entrare in forma per gli infortuni e spero che quest'anno gli infortuni non ci saranno". Ieri Vucinic
nella prima amichevole della stagione, vinta per 13-0, ha segnato una tripletta. "Queste partite non sono importanti, quando inizierà il campionato sarà tutta un'altra cosa".
RESTO ALLA ROMA - Durante il mercato alcune voci davano il giocatore montenegrino via dalla Roma. "Sto bene alla Roma e sono ancora qua. Voci di mercato? Solo voci e basta. Perché ho sempre un profilo basso? Perché se voli basso non ti fai male se cadi - scherza -. Mi sento cresciuto, perché questo è il quarto anno che sto a Roma, in una piazza bellissima che ti fa anche crescere. Il primo anno me ne hanno dette di tutti i colori e mi è servito tantissimo, ho capito che non mi devo mai abbattere e che devo sempre lavorare, perché solo così ottieni i risultati. Mi sento un giocatore normalissimo che cerca di fare il meglio e in partita a volte mi riesce e a volte no". Il Montenegrino non ha giocato il Mondiale. "Sto lavorando, certo il Mondiale ha il suo fascino. La Champions? Importante, ma se potessi scegliere vorrei fare il Mondiale con la mia nazionale".
RANIERI ARMA IN PIU' - Vucinic punta molto su Claudio Ranieri. "Il mister l'anno scorso è arrivato durante la stagione e ci ha dato la scossa che ha visto tutto il mondo. Da quando è arrivato abbiamo fatto tanti punti. L'importante è fare punti, è la cosa principale quest'anno, fare meglio dell'anno scorso. Ho segnato più gol e per un attaccante è sempre importante. Da esterno mi trovo bene, non mi penalizza ma sto bene anche al centro, basta giocare. Per il titolo oltre alla Roma sono in corsa sempre le stesse squadre: Inter, Milan e Juve ma l'Inter ha ancora qualcosa in più. Benitez? Penso che sia lui che Mourinho sono due grandi allenatori. Non so se Benitez potrà lasciare il segno, ma è difficile ripetere quello che ha fatto Mourinho l'anno scorso".