«Sto bene e non vedo l’ora di giocare al fianco di Adriano. È un campione e lo dimostrerà», ha detto Totti ai microfoni di Roma Channel. In queste 5 settimane, passate fra Usa e Sardegna, il capitano è stato spettatore di due eventi: il Mondiale e il passaggio dell’As Roma dai Sensi a Unicredit. E la querelle societaria non l’ha lasciato di certo indifferente: «Ho seguito la vicenda mentre ero in vacanza e sinceramente ero un po’ preoccupato. A Trigoria però ho visto Rosella molto serena e mi sono tranquillizzato». Quanto al Mondiale gli dispiace «per l’Italia così come per Maradona. Non ho visto tutte le partite, ma la Spagna ha meritato di vincere».

Oltre a Totti, nei vari Roma Store in cui è stata presentata la maglia, c’erano altri due beniamini della tifoseria giallorossa: Riise e Julio Sergio. Il norvegese ha scherzato con i giornalisti presenti: «Ma quale vice- Riise. Le gioco tutte anche quest’anno. Al massimo potrei alternarmi con Ashley Cole (il terzino del Chelsea, ndr)». Più serio il portiere: «So di avere grandi responsabilità. Vogliamo vincere qualcosa, a partire dalla Supercoppa contro l’Inter. Adriano? Preferisco averlo con me che contro».

L’Imperatore è sembrato leggermente dimagrito. Ieri si è chiusa la sua prima settimana di allenamento. Martedì scorso la bilancia non mostrava miglioramenti: almeno 12 chili in sovrappeso. Oggi segna già tre in meno. La lancetta non è ancora scesa sotto i 100, ma a questo ritmo è questione di ore. L’ex-interista, in attesa di trovare casa (sembra abbia scelto la villa che una volta era di Cassano), vive blindato a Trigoria insieme con Simplicio.