La penna degli Altri 21/07/2010 11:04
Totti: «Roma, gioco segno e vinco»

Sincero, spigliato, sicuro di sè. E carico, pronto a ricominciare, ha allontanato i brutti pensieri di dire addio al calcio: «Ho quasi trentaquattro anni ed è come se ne avessi venticinque», dice raccogliendo gli applausi dei tifosi che in centinaia lo sentono in diretta attraverso un display allestito a ridosso del campo sportivo. A Riscone cè una piccola grande comune giallorossa, di cui Totti è il leader carismatico. La nuova stagione della Roma comincia con le sue certezze, il suo ottimismo e con lennesima sfida, che il capitano giallorosso è pronto a lanciare alle grandi del Nord. Senza timore e un pizzico di irriverenza.
Francesco Totti, si riparte con una nuo va Roma. E più forte?
«E migliorata perchè abbiamo fatto due acquisti importanti, Adriano e Simplicio sono due giocatori fondamentali. Voglia mo ripeterci, con qualcosa in più e speran do che possa andare meglio. Gli obiettivi sono sempre ambiziosi e si fissano come sempre a inizio stagione. Ci proviamo, co me abbiamo sempre fatto».
Il tridente è una formula intrigante. Po trà funzionare?
« Questo si vedrà durante la stagione, quando hai giocatori con caratteristiche importanti se fossi lallenatore li farei sempre giocare. Gli attaccanti devono es sere i primi ad aiutare la squadra, sta a noi impegnarci sempre di più per fare be ne ».
Continuano gli attacchi della Lega.
«Ho sempre detto che sono fiero di esse re romano. Ci sono sempre invidie tra Ro ma e il Nord. Dovrebbero pensare più al lItalia, alle cose più importanti invece di rispondere a me. Io non replico a gente che non canta nemmeno linno nazionale».
E vero che alla fine della stagione ha pensato di smettere?
«Sì, per quello che era successo. Poi per sone importanti mi hanno fatto cambiare idea. Quando cè la passione è difficile cambiare strada».
Si riferisce a quello che è successo con Balotelli? E chi le ha fatto cambiare idea?
«Si, ma non solo a quello. Ogni volta che ci sono di mezzo io tutto viene dilatato. Mi hanno fatto cambiare idea persone di cui mi fido ( i famigliari e Bruno Conti, ndi) » .
Come mai tutte queste antipatie verso di lei?
«Non me lo sono mai spiegato, sincera mente. L'unica risposta che possa dare è l'invidia delle persone. Sono un buono, for se mi odiano perchè sono romano. Ma mi ci sono fatto le ossa, sono cresciuto, sono fiero forte e resisto a tutto, sono fiero di questo».
Come vive la situazione societaria?
«Ringrazio ancora questa famiglia, per chè per me e per molte altre persone ha solo fatto bene e ha ottenuto grandi risul tati. Il presdente prima della partenza per il ritiro ci ha parlato, ci ha tranquillizzato. Noi certe cose dobbiamo lasciarle fuori dal campo, limportante è che se vengono altre persone facciano il loro lavoro, qual cuno che faccia il bene della Roma e lo faccia con amore».
Da capitano sente il peso di questa si tuazione?
«Per il ruolo che ricopro per me è molto diverso dagli altri. Ma ho piena fiducia in questa società se poi dovesse venire uno sceicco, un arabo o chi per lui, uno che mette tanti soldi ben venga, ma finora nes suno si è fatto avanti».
Cosa manca alla Roma?
«Per me siamo già a posto così, se ver ranno giocatori di quantità e qualità in una rosa già competitiva tanto di guadagnato. Ci manca solo un po di fortuna».
E a lei cosa manca per essere felice?
«Non avere più infortuni».
La Nazionale è stata un fallimento.
«Non ho visto neanche una partita. Non pensavo che uscisse al primo turno, nessu no se lo sarebbe aspettato. E andata male perchè tanti giocatori non erano in condi zioni ottimali. Forse anche con Totti sa rebbe stato uguale. Se fossi andato avreb bero saputo con chi prendersela... Io ho parlato con Lippi, ho dato la mia disponi bilità, poi lui ha fatto le sue scelte, rispet tabilissime...».
Preferirebbe uno sceicco o un romano?
«Avere un presidente romano e romani sta è gratificante, però con uno sceicco che mette 200 milioni d'euro per comprare giocatori sarebbero contenti tutti».
Ha detto che la Roma è già al top. Si può pronunciare, come 10 anni fa, la parola scudetto?
«Posso rispondere solo io, perchè dieci anni fa non cerano altri miei compagni ( ride). In ogni stagione si parte con la vo glia e la speranza di vincere. Vincere uno scudetto a Roma è troppo bello ma anche troppo difficile».
Prandelli è il nuovo c.t. della Nazionale.
« Non lho sentito per niente, gli faccio un in bocca al lupo. E un grande allenato re e un grande uomo, se lo è meritato quel lincarico. Se mi chiamasse lo saluterei vo lontieri, ma ormai in Nazionale basta. Se ero vecchio lo scorso anno figuriamoci ora... » .
Ha detto che ogni volta che parla si creano problemi. Anche De Rossi è stato criticato in Nazionale per le sue dichiara zioni sulla tessera del tifoso.
« Daniele ha esternato un suo pensiero un pò troppo pesante. Rispetto le sue pa role, è una cosa che pensano tutti e nessu no dice. In più è romano pure lui».
Come ha visto Adriano?
« Bene, è un giocatore che ha capacità enormi, può vincere le partite da solo. E forte fisicamente, bravo tecnicamente. Su di lui puntiamo tantissimo».
LInter senza Mourinho perde qualco sa?
«No, perchè in campo vanno i giocatori, sono rimasti tutti i migliori e quella è l'ar ma in più della squadra. Inoltre se hai 20 big è difficile perdere contro squadre me diocri ».
Cosa pensa di Braschi nuovo designato re?
«Gli faccio un in bocca al lupo nella spe ranza che possa darci una mano. Come persona non lo conosco mi ha solo arbitra to ».
Questanno la Roma potrebbe giocare 60 partite. Come pensa di gestirsi?
«Se sto bene le gioco tutte, perchè non dovrei giocare? Posso fare due partite in tre giorni, se sto bene fisicamente cè la mia disponibilità, posso gestirmi giocan do ».
Qui in ritiro sono arrivati migliaia di ti fosi.
«Ci hanno sempre sostenuto, anche nei momenti di difficoltà. Ringraziarli è dove roso, abbiamo tifosi che tutti ci invidiano e che amano questa maglia veramente».
E disposto a sacrificarsi nel tridente?
«Dobbiamo aiutare la squadra se voglia mo giocare tutti insieme. E comunque c'è anche Menez che può giocare nel tridente, è un fuoriclasse. Siamo 4 giocatori e chiunque gioca può far bene».
Si troverà l'accordo per Burdisso?
«10 milioni sono un pò troppi. A 4 o 5 si dovrebbe chiudere. Già sto facendo il di rigente...(ride) Ci facessero un regalo, vi sto che hanno 30 giocatori di altissimo li vello ».
Il rapporto con Ranieri.
« Ho un rapporto vero, gli dico le cose che penso e lui idem, se lo devo mandare a quel paese ce lo mando, sempre nel ri spetto dei ruoli. Siamo due romani, pos siamo dare una grande mano al gruppo».
Il nervosismo a Roma- Inter di Coppa Italia dipendeva anche dal fatto che era partito dalla panchina?
«Si, ho rosicato abbastanza. Ranieri mi aveva informato il giorno prima, ma spe ravo c'avesse ripensato».
Cosa è mancato alla Roma nel rush fina le?
« E' mancato il secondo tempo con la Sampdoria».
Vi è mancato anche qualche aiutino?
«Sì, forse sì. In più gli altri sono forti ma sono anche più tutelati».
Oggi un frate ha detto che alla Roma hanno rubato 2 scudetti.
«Io da frate dico che mi hanno rubato 2 scudetti (ride) » .
Quando parla di privilegi, fa riferimen to a ciò che accadeva ai tempi della Juve che comandava?
« Non penso che sia cambiato molto, i torti ci saranno sempre. Quest'anno, però, il campionato l'abbiamo perso noi. Con la Samp potevamo chiudere nel primo tem po. Penso comunque che l'Inter abbia me ritato. I torti ci sono sempre. Però quando una squadra vince 3 trofei su 3, c'è solo da fare un plauso».
Non ha ricevuto linvito per il matrimo nio di Cassano?
« No, non mi ha invitato, sapevo che avrebbe invitato solo persone intime. Non ci sarei andato comunque perchè ero in vacanza».
Cassano ha esultato molto dopo la fine di Roma-Samp...
«E' stato giusto così, erano in corsa per la Champions, quindi ha fatto bene. Poi non mi sembra che indossasse la nostra maglietta...».
In Federazione vorrebbero cambiare qualcosa dopo il fallimento al Mondiale. Il calcio italiano è in crisi.
«Non credo. L'Inter ha vinto una Cham pions, anche se non ha molti italiani. A parte Thiago Motta e Balotelli ( ride). L'Ita lia del futuro sarà quella degli oriundi, no?».
E favorevole agli oriundi in Nazionale?
«No, è una cosa che non mi piace. Vor rei vedere solo italiani veri in squadra».
Ci sono giovani bravi nella Roma?
«Ci sono giovani emergenti che possono fare bene. Ad esempio Scardina».
Ha letto degli sfottò dei tifosi della La zio?
«Invece di affittare un aereo, potevano comprare un giocatore...»
Perchè si era arrabbiato tanto con Ba lotelli?
«Quello che hanno detto lui e il suo pro curatore, non è vero. Mi sono arrabbiato quando ha insultato i romani e i romanisti. E' una cosa che non tollero».
Su quale compagno di squadra punta per l'anno prossimo?
« Mexes. Resta sicuro » .
Inter, Milan e Juve hanno cambiato al lenatore, chi parte favorito?
« Sono tutte e tre squadre fortissime. Con noi saremo in quattro a giocarcela ma l'Inter è davanti a tutti».
Il calcio Italiano perde qualcosa con la partenza di Mourinho?
« No » .
Serve la tecnologia per aiutare gli arbi tri?
«Per me dovrebbero mettere le teleca mere in campo, però penso che se succe desse sarebbe un altro campionato. Per questo non le mettono, altrimenti in tele visione la sera di che parlano?».
Ha grande stima per Maradona.
«Mi piace come persona e per il suo mo do di comportarsi. Speravo che vincesse il Mondiale e poi è stato il più grande gioca tore di tutti i tempi».
Avrebbe preferito che in Sudafrica vin cesse Maradona o Capello?
«Maradona».
Le sta più simpatico Maradona o Plati ni?
«Maradona».
Si aspettava che Capello andasse così male al Mondiale?
«No, per il suo modo di allenare pensa vo potesse arrivare più lontano. E aveva anche una rosa per andare fino in fondo».
E il più anziano della Roma, che effet to fa?
«E' da tempo che sono il più anziano, a settembre faccio 34 anni ma è come se ne avessi 25 e non ho nessuna intenzione di smettere».