La penna degli Altri 27/07/2010 11:25
Taddei: La Roma e poi la Nazionale

SCUDETTO -Così come è pronto a sfatare la maledizione scudetto che, con la Roma ha sfiora to in un paio di occasioni, perdendolo allultima giornata, dopo rimonte ai confini della realtà e pure lillusione di avercela fatta:« Siamo una grande squadra. Ma questo non vuole dire che non sappiamo di dover lavorare tanto per mi gliorare, possiamo e dobbiamo migliorarci sia come squadra, sia singolarmente. Siamo più forti della passata stagione. E arrivato Simpli cio che sono cinque anni che fa bene nel cam pionatoitaliano. E poi è arrivato Adriano, un fuoriclasse, sta lavorando bene, lasciamolo tranquillo, ha solo bisogno di lavorare per tor nare al top della condizione atletica, dopo tor nerà a essere un giocatore in grado di vincere le partite da solo.
Entrambi si stanno ambien tando alla grande, anche perché qui hanno tro vato un gruppo consolidato, unito, forte. Io la voro forte, starei in campo anche più del dovuto, a volte mi spiace dover interrompere perché cè lesigenza di andare a mangiare. Non abbiamo pensieri societari in testa, la dottoressa Sensi, quando cè venuta a trovare, ci ha tranquillizzati, siamo sereni. Non ho mai pensato di cambiare squadra, Roma è il mio sogno che continuo a vivere, voglio rin graziare i dirigenti Bruno Conti e Daniele Pradè che mi sono stati sempre vicino, in particolare nei momenti difficili che, pure, ci so nostati ».
MANCINO -Taddei è davvero un giocatore che qualsiasi squadra vorrebbe avere. Mai una parola fuori posto, una serietà professionale al di sopra di ogni so spetto, nessuna polemica, neppure se la sua so cietà sta cercando un altro esterno alto come Valon Behrami che potrebbe un concorrente assai temibile per una maglia da titolare:«Io sono felice se dovesse arrivare. Abbiamo tanti impegni importanti, vogliamo essere competi tivi in tutte le competizioni a cui partecipere mo. Sarà banale, ma più siamo e meglio stia mo. Vorrebbe dire che tutti ci sentiamo in di scussione e questa cosa può rappresentare unaltra, grande, motivazione. Noi non vedia mo lora di cominciare, per il ventuno agosto, in Supercoppa, contiamo di arrivarci già in buone condizioni di forma. Sarebbe perfetto co minciarela stagione alzando una coppa».