La penna degli Altri 16/07/2010 18:31

Simplicio: ''Inter forte ma si riparte da zero''

ADRIANO SUDA E SEGNA - Tutti in campo alle 9.15. Tutti tranne Pizarro, fermo per sottoporsi a fisioterapia e lavorare in palestra in hotel, causa un fastidio al ginocchio che lo aveva frenato già lo scorso anno. Non mostra problemi, invece, Adriano. Maglia rossa, maniche arrotolate sulle spalle, ancora qualche chilo di troppo visibile a occhio nudo, ma in evidente miglioramento. Dopo i primi scatti, subito partitella: dodici contro dodici, tanto per vedere l'effetto che fa. Ranieri, lancia l'attaccante brasiliano insieme a e Vucinic. Vincono gli "altri" grazie ad un gol di Guberti, il primo della stagione giallorossa. Gli applausi, però, sono per Adriano: scatto a tu per tu con il , cucchiaio ad emulare il capitano, Pena ( della Primavera aggregato) battuto. Palla sul fondo, ma il centinaio di tifosi assiepati sulla tribunetta - saranno più del triplo nel pomeriggio - gradisce eccome. L'Imperatore lavora e suda, nel finale della sfida realizza anche il gol del pari. In fuorigioco per Ranieri, che sorride e annulla. C'è da migliorare, ma la strada è quella giusta.

PRESENTAZIONE E OBIETTIVI - Per accogliere Adriano la Roma aveva spalancato ai propri tifosi le porte del Flaminio. Simplicio, al contrario, non aveva ancora avuto modo di presentarsi. Oggi il giorno giusto: "Sono in una squadra di grandissimo valore - le prime parole del centrocampista brasiliano - il mister è molto carico e questo carica anche noi, dobbiamo arrivare il più avanti possibile. I tifosi ci sono vicini, vogliamo sempre fare il massimo per continuare ad essere ben visti nella nostra à". Un modo per lanciare sin da subito la sfida all'Inter: "Loro sono i più forti, ma quello che è successo nella passata stagione non conta, si riparte da zero", assicura Simplicio. Sulla sirena del mercato di gennaio avrebbe avuto anche l'occasione di arrivare a Milano da Mourinho: "Era un'occasione particolare, potevo andare ma ho scelto di finire al stagione al Palermo. Pentito? Nessun pentimento".

CON TOTTI E ADRIANO - Roma, allora. Dove ha trovato come compagni e Adriano. Il centravanti ex Flamengo è sembrato timido. "E' un ragazzo riservato, sereno, sta cercando di far vedere chi è il vero Adriano. Avevo giocato contro di lui, non vedevo l'ora di giocarci insieme". , invece, ha già colpito l'immaginario del nuovo centrocampista giallorosso: "Il capitano è un altro calcio, è un piacere giocare con un giocatore di così grande statura".

RUOLO - Al momento dell'arrivo a Roma, Simplicio aveva detto di non vedere l'ora di giocare con . Come l'avrà presa ? "Non mi ha detto nulla, sono contento di giocare con tutti questi campioni, ad esempio con un giocatore come Pizarro. Da avversario è difficilissimo giocarci contro, per fortuna adesso siamo insieme". Il rischio, però, è quello di vivere questa nuova avventura all'ombra del cileno: "Lo sapevo quando ho firmato che sarei stato il suo vice". Un ruolo, quello di play, che per lui non rappresenta una novità: "Ho fatto il vertice basso e alto, in Italia mi sono trovato sempre bene, l'importante è giocare a centrocampo".

NAZIONALE - Nell'estate di Simplicio anche un mondiale da spettatore dopo un'amichevole da protagonista a gennaio. "Mi aspettavo di più dalla Seleçao, anche contro l'Olanda. Sembrava una gara facile, poi hanno pareggiato e vinto. Cercherò di fare il massimo con la Roma per tornare a indossare la maglia verdeoro, il sogno di tutti i brasiliani". In bocca al lupo.