La penna degli Altri 19/07/2010 05:11
Simplicio, garantisce San Paolo

Professionisti esemplari, lavoratori indefessi, personalità eccellenti, risultati e rendimento ottimi, valori veri, come la famiglia, lamicizia e il rispetto del prossimo. Così è stato per i vari Cafu, Paulo Sergio, Zago, Marcos Assunçao, Vagner (scarso, ma professionale), così è per i succitati Taddei e Baptista e per i loro colleghi in giallorosso Julio Sergio e Doni. Forse anche per questo un tipico figlio di Rio come Adriano è stato affidato alle cure dei suoi connazionali "paulisti" della Roma. Con gli altri quindici brasiliani che hanno vestito la maglia giallorossa copriamo un po tutta la mappa del Brasile. Andrade, Mancini e Toninho Cerezo (che ebbe l8 proprio come Adriano) venivano dal Minas Gerais, terra del Sudeste con capitale Belo Horizonte, mentre Renato ed Emerson provenivano dal Rio Grande do Sul, Lima era figlio dellAmazzonia, il mito silenzioso Aldair della godereccia Bahia, sorella, in materia, di quella Rio de Janeiro dalla quale arriva Adriano, concittadino di Juan. Quel Da Costa citato allinizio che arrivò anche lui da Rio, ma che rispetto ad Adriano era molto più tranquillo e poco portato alla vita mondana. Da Rio a Rio, dunque, il cerchio sembra chiudersi e tutti i romanisti sperano che lImperatore ripeta il percorso del grande Dino, che in giallorosso segnò 71 gol solo in campionato.