La penna degli Altri 14/07/2010 10:56

Rosse, verdi, nere: quanti colori per una maglia storica

PRIMORDI -La scelta fonda­mentale rimane quella fat­ta nel 1927, quando l’Alba Audace, il Roman e la For­titudo Pro Roma, si fusero per dar vita a un’unica squadra. I colori scelti fu­rono quelli simbolo della à, il giallo e il rosso e la maglia riprese in tutto quella del Roman: maglia rossa con col­letto a V giallo, calzoncini bianchi e cal­zettoni rossi con bordi gialli. In pratica quella che per 83 anni è stata la maglia uf­ficiale della Roma. In epoca fascista, inossequio al regime, viene introdotta una casacca completamente nera in alternati­va a quella rossa e sul petto, all’altezza del cuore, viene cucito il primo stemma della Roma, il cerchio con all’interno le lettere ASR intrecciate. La prima maglia, a parte i vari scolli (a girocollo, a V, con o senza colletto, con i laccetti o con i botton­cini), rimane pressoché in­variata per tutti gli anni Quaranta e Cinquanta. Nei primi anni Sessanta il rosso si fa sempre meno scuro e nel 1966 comincia l’abitudi­ne di usare, per le divise estive, le magliette Lacoste, con l’inconfondibile cocco­drillo nascosto sotto lo stemma sociale.

RIVOLUZIONE -E’ a metà degli anni Settan­ta però che avviene la rivoluzione con l’introduzione dei primi sponsor tecnici.Nel 1978 il presidente Anzalone incarica il grafico Piero Gratton di disegnare un nuovo logo per la Roma. Nasce il lupetto stilizzato che accomunerà la Roma per vent’anni e che proprio quest’anno ricom­parirà sulla seconda maglia. Nel 1978 compare una stravagante maglia arancio­ne, mentre l’anno successivo è quello del­la casacca rossa con sfuma­ture giallo all’arancio sulle spalle e le maniche bian­che. Negli anni Ottanta av­viene il ritorno alla classica maglia rossa con collo gial­lo, con la novità dello spon­sor sul petto. Il 1983 è l’an­no delle prime novità dal punto di vista dei materiali: la maglietta della Roma è perforata sullo stile delle divise indossate dai giocatori di football americano, mentre nel 1990 viene presentata la prima maglia in po­liestere.

Sono anni di cambiamenti repen­tini:si passa dalla maglia larga con i lac­cetti sullo scollo a V del 1994/95, a quella concettualmente opposta della stagione 2000/ 01: maglia aderentissima e a giro­collo. Si dice inoltre addio (è il 1997) al lu­petto di Gratton per l’attuale stemma con la lupa che sormonta le tre lettere ASR. Il ritorno in vede la Ro­ma indossare maglie mai viste come quella metà ros­sa e metà arancio del 2001/02 o quella rossa con maniche arancio del 2002/03. Altre stravaganze riguardano la maglia verde indossata in Coppa Italia nel 2005/06 o quella bronzo che ha fatto da terza divisa nel 2006/ 07. La prima maglia, invece, cambia solo nei dettagli: rossa con inser­ti gialli, perché quella è la tradizione del­la Roma. La sua maglia storica.