La sua voglia è così tanta che si è presentato a Trigoria in anticipo, per arrivare in ritiro già in buona forma. L'impressione che ha avuto del gruppo è ottima, e si sbilancia anche sui nuovi acquisti :" Simplicio è uno che scherza sempre, Adriano è un campione". Torna alla mente il pensiero di Siena-Inter dello scorso anno :" Gianluca (Curci) ed io eravamo molto carichi, mi è dispiaciuto come è andata, ma dopo quella partita i tifosi della Roma mi hanno mostrato un grande affetto, si sono resi conto che ce l'ho messa tutta ... Se la Roma avesse vinto lo scudetto sarei tornato subito in città per festeggiare".

Sarà un anno intenso per Aleandro, l'esperienza della Champions League, il fatto di essere romano e giocare con la sua squadra del cuore :" La champions non vedo l'ora che inizi, ma voglio viverla con serenità. Il fatto di essere romano non è un peso, ma uno stimolo in più, sin da questi primi giorni sento la fiducia del Mister, è essenziale per un giocatore per poter rendere al massimo".