La penna degli Altri 26/07/2010 11:30

Roma, ecco i dubbi di fondo

I dubbi però restano. Non solo nella testa dei tifosi, ma anche in quella dei calciatori. A ventiquattro ore dalla fine del ritiro infatti i giallorossi hanno lavorato quasi esclusivamente con il pallone (una preparazione tecnica quindi). Quasi nulla la parte atletica che di solito rappresenta la fase più importante nel pre-campionato. Niente fondo. Poco, pochissimo lavoro di potenziamento. E se Taddei si dice «entusiasta perché il calcio è divertimento», Perrotta è quantomeno sorpreso: «È il primo anno che facciamo una preparazione completamente differente rispetto al passato. Vedremo che effetti avrà».

Per ora i risultati non sono dalla parte di Claudio Ranieri e Riccardo Capanna, della Roma. Le amichevoli con Brunico e Alto Adige hanno messo in mostra una squadra lenta, con poco smalto. Soprattutto in calciatori con una struttura muscolare importante come Adriano, e Mexes. Capanna però non ha dubbi: «Il calcio sta cambiando quindi seguiamo una preparazione con variazioni di ritmo continue e molto meno fondo. Ecco perché sin dal primo giorno lavoriamo con il pallone. Il giocatore durante la preparazione deve anche divertirsi». Sarà.

Nel frattempo la Roma si sposterà a Bolzano dove domani sosterrà l’amichevole con gli arabi del Al-Sadd poi due giorni di pausa e l’aereo per Parigi dove i giallorossi svolgeranno il triangolare con Bordeaux e Paris Saint Germain.

Rosella Sensi intanto si incontrerà nuovamente con Unicredit. Lo farà oggi pomeriggio davanti al collegio arbitrale presieduto da Cesare Ruperto. L’obbiettivo è arrivare alla tanto attesa firma sull’accordo raggiunto l’8 luglio fra Unicredit e Italpetroli che permetterà alla Banca Rothschild di mettere ufficialmente la Roma in vendita. Le parti però devono ancora limare qualche dettaglio. La partita insomma é ancora aperta e per l’accordo definitivo è probabile si vada a settembre.