La penna degli Altri 14/07/2010 10:39

Riise: Roma mia resto per sempre

PROTAGONISTI -Giocatori che, ieri, so­no stati, tutti, dal primo all’ultimo, i protagonisti nella giornata del taglio del nastro per le nuove maglie dellaRoma. Cinque gruppi di giallorossi che si sono divisi, giusti giusti, i dieci Ro­mastore ufficiali dove è andata in sce­na una presentazione che, giustamen­te, aveva il suo occhio del ciclone nella nuova divisa di gioco della prima, au­tentica, Roma di Claudio Ranieri. Alla stampa era stato dato appuntamento in uno di questi punti vendita romanista, quello di via Appia Nuova dove sono arrivati, con qualche minuto d’anticipo ri­spetto al previsto, Adriano, Riise, Rosi e Julio Sergio già di tutta maglia e pantaloncini vestiti che dopo hanno fatto tappa anche allo store di via Sestio Cal­vino. Gli altri quattro gruppi erano composti da , Brighi, Menez, Cassetti e Pigliacelli (piazza Colonna e via Merulana), Mexes, Per­rotta, , Cicinho (via di Torrevec­chia e via della Bufalotta), Vucinic, Simplicio, Andreolli e Pena (via Cesa­ti e via Govone), Taddei, Okaka, Cerci e Guberti (via Alimena e Valmontone).

RIISE -Autografi, foto, sorrisi tanti.Parole poche. Le più interessanti sono arrivate da John Arne Riise, tornato bianco che è un mistero della natura, felice per il matrimonio a New York, con una grande voglia di Roma e vince­re:«A Roma sto benissimo. Voglio pro­lungare il mio contratto, sarei felice di poter chiudere la mia carriera con que­sta maglia, non ho mai pensato neppu­re per un attimo di andare via. La Ro­ma è un grande club. La prossima sta­gione vogliamo vincere, a cominciare dalla Supercoppa. Serve un vice Riise? Prendiamo Ashley Cole... Al di là delle battute, va bene prendere un mancino, io sto bene e conto di giocare tanto, ma nel corso di una stagione è anche vero che non si può sempre stare al top». La voglia di Roma di Riise è quella di Ale­andro RosiA Siena ho fatto bene, ora voglio ripetermi con la maglia della mia Roma. E’ la mia occasione, da­rò tutto». Infine Julio Sergio che addirittura ha detto che era stufo di stare in vacanza:«Era­vamo tutti stanchi di es­sere a casa. E’ l’ora di ricominciare. Sarà una stagione dura però abbiamo una squa­dra che può regalare delle belle soddi­sfazioni ai tifosi. Dobbiamo dare il massimo. Non è una Roma brasiliana, è una squadra con grandissimi gioca­tori che possono giocare in qualsiasi squadra del mondo e sono contento che giocano con me nella stessa squa­dra. Adriano preferisco averlo come compagno che contro».