La penna degli Altri 16/07/2010 10:01
Ranieri ci riprova «Sarà grande Roma»

Mercato. Il vero nodo di una società in vendita in piena estate è il mercato. Sono arrivati Adriano e Simplicio, è stato riscattato Lobont, ma è ancora in piedi la grana Burdisso e si continua a cercare un vice Riise. Sul fronte Burdisso, zero novità, mentre per l'esterno sinistro è stato offerto alla Roma lo svedese Oscar Wendt del F.C. Copenaghen. Pradè, intanto, continua ad avere un debole per lo svizzero Ziegler della Sampdoria. Ranieri è stato molto chiaro: «Simplicio farà il regista basso. Adriano ha caratteristiche diverse rispetto a Toni: è più uomo gol. Burdisso è un grande difensore, ma non possiamo dare quello che non abbiamo. Se l'Inter tornerà a trattare su basi ragionevoli, farò di tutto per averlo. Lo scorso anno fu escluso dalla lista Champions e adesso sparano cifre elevate. Mexes? Mi auguro che resti. Ora che è andato via Domenech, tornerà ad essere titolare nella Francia». In serata, a Roma Channel, Mexes ha chiuso la porta ad un eventuale trasferimento alla Juve: «Io alla Juve non voglio andarci».
Ranieri vuole sfoltire la rosa: 28 giocatori in ritiro e mancano i «mondiali» De Rossi, Burdisso, Juan, Doni e Baptista sono tanti. Totti e De Rossi Ranieri ha omaggiato le due figure carismatiche della truppa: «Totti e De Rossi sono le anime spirituali della Roma. A De Rossi ho concesso qualche giorno di riposo in più per smaltire la delusione del mondiale». Ranieri sta seguendo con attenzione i primi allenamenti della coppia Totti-Adriano: buona parte delle fortune della Roma passano per quei due. Il tecnico, nonostante le difficoltà, sembra carico: «Non sarà facile ripetere una stagione straordinaria come quella scorsa, in cui scattarono in ognuno di noi motivazioni particolari. Spero di migliorarmi, cerco sempre di ottenere il massimo e pretendo una Roma all'altezza della situazione già contro l'Inter in Supercoppa. Voglio illudermi, ma non voglio illudere».
Lippi e Mourinho Sul mondiale, Ranieri non ha infierito nei confronti di Lippi, un collega che ai tempi della Juve gli remò contro: «Lippi ha fallito anche perché molti giocatori non erano al top, come Pirlo, Camoranesi e Buffon. Il calcio italiano è in difficoltà, ma l'Inter ha appena vinto la Champions. Mourinho? Mancherà a voi giornalisti, non al sottoscritto. Sneijder? L'Inter ringrazi il Real Madrid che gli ha venduto un giocatore così. E' un fuoriclasse. Merita il Pallone d'Oro». Gratitudine incondizionata nei confronti della famiglia Sensi: «Mi auguro che chi arrivi, dimostri di saper lavorare meglio di questa famiglia. Io ai Sensi posso solo ringraziarli. Se sono tornato a Roma dopo 35 anni, lo devo a loro».