Ma la domanda che molti tifosi si pongono è se Julio Sergio, dopo l’exploit della scorsa stagione saprà ripetersi. Pellizzaro non ha dubbi: «Secondo me sì. Non vedo i motivi per i quali non debba ripetersi. E’ molto sicuro e maturo dato che ha 31 anni. L’anno scorso è stato particolare. Doni era infortunato, Julio Sergio stava bene e Artur era criticato dal pubblico e non era tranquillo. Io e il mister abbiamo deciso di mettere Julio Sergio». Ed è andata più che bene. Ci ha rimesso Doni che però potrebbe tornare: «Dietro abbiamo anche Doni che potrebbe risultare utile». Insomma, nessuna preclusione. In pieno stile Ranieri, uno che fa giocare sempre chi lo merita di più. Poi però c’è da vedere se Doni resterà a Roma: «Non ho certezze – risponde Pellizzaro -. Lui è tesserato per la Roma e si allenerà con noi, se meriterà giocherà». E su questo si può stare tranquilli, perché Pellizzaro è uno che la qualità la sa riconoscere. Non potrebbe essere altrimenti per uno che ha avuto tra le mani fuoriclasse assoluti nel ruolo: «Ho avuto la fortuna di allenare i portieri più forti, come Galli, Toldo, Zubizzareta, ma il migliore è stato Buffon. Come portiere non si discute. Se saprà riprendersi dall’infortunio, sarà ancora il più grande di tutti». E Pellizzaro come era tra i pali? «Ero abbastanza scarso», dice lui ridendo. Sarà vero? Di certo da allenatore dei portieri è tutta un’altra cosa.