La penna degli Altri 14/07/2010 11:44

Ora Cicinho vuole la Roma

FUTURO -Cicinho al momento vede il suo futuro con la Roma. Tanto è ve ro che sta cercando una nuova casa. La sua famiglia tornerà a Roma dopo la fine del ritiro a Riscone di Brunico. Nel la seconda parte della stagione brasiliana, con la maglia del San Paolo ha giocato con una certa continuità e su buoni livelli. Quello che gli serviva per ritro vare quella fiducia in se stesso che aveva smarrito, complici so prattutto due interventi al cro ciato del ginocchio. Per il brasi liano non sarà semplice trovare un po’ di spazio in questa Roma. Non è un mistero che i suoi rap porti con Ranieri tutto siano me­no che idilliaci, aggravati ancheda alcune dichiarazioni che il giocatore ha rilasciato nei mesi trascorsi con la maglia del San Paolo. Il club brasiliano vorreb be riaverlo ma senza spendere un euro per il suo cartellino, ga rantendogli poi un ingaggio di mezzato rispetto a quello che ha dalla Roma. Anche il Santos lo ha richiesto, ma il problema è sempre quello, non ci sono i sol di sufficienti per arrivare alla fu mata bianca. E allora, avanti con la Roma.

PROCURATORE -Insieme a Cicin ho, in Italia è tornato anche il suo procuratore, Ri cardo Sarti che nelle prossime set­timane avrà co munque anche il compito di verifi care se ci sia qual che altra soluzione gradita per il suo assistito. Anche se l’idea di rimanere qui per tutta la sta gione non è vissuta come un problema insormontabile:«Cicinho è pronto a rimanere alla Ro ma, sereno, per tut ta la stagione. Io non ho parlato con la Roma, se ci saranno novità ne parleremo. Il giocatore è pronto a giocarsi le sue carte ». Se però dal Brasile qualcuno si farà vivo, allora le cose potrebbero cambiare. In particolare se il San Paolo doves se arrivare alla vittoria nella coppa Libertadores. Un successo nella del Su damerica al San Paolo garanti rebbe i soldi per prendere il car tellino di Cicinho e dare al gioca tore un ingaggio più alto di quel lo che gli può offrire oggi. Che è insufficiente. E allora Roma, al menofino a prova contraria.