La penna degli Altri 19/07/2010 12:07
Nuovo Menez, tacchi e dribbling: "Roma, questo sarà il mio anno"
dribbling, colpi di tacco, veroniche, finte. Ha firmato lassist per il gol di Adriano e anche questo è un segnale. Jeremy sta benissimo: in campo vola. E se fosse la stagione buona?
Scintilla Lui invita a credere nelle sue qualità: «Sento che questo può essere il mio anno», ha detto a Roma Channel, prima di confessare che cosa abbia creato il rapporto con Ranieri: « A Cagliari, a gennaio, giocai una partita di mer.. I compagni avevano ragione ad essere arrabbiati con me. Ranieri mi prese da parte, parlammo e mi diede fiducia. Quellepisodio ha fatto scoccare la scintilla. Ranieri si sta rivelando una figura importante, una specie di padre». Sulla Roma, un inno alla speranza: «Adriano e Simplicio ci hanno rinforzato. Possiamo puntare allo scudetto, anche se lInter è sempre la più forte. Una Roma molto offensiva? Può essere la formula giusta, nel calcio per vincere, devi attaccare».
Simplicio Domenica di gloria anche per Simplicio, alla sua prima esibizione ufficiale con la maglia giallorossa. Il brasiliano ha recitato da vice Pizarro, sotto gli occhi dello stesso giocatore cileno, in panchina con il ginocchio destro fasciato: «Mi sono trovato bene. Si vede già che cè una buona chimica in questa squadra. È facile giocare con tanti campioni che si muovono in perfetta sincronia. La formula offensiva? È possibile, ma per reggere un certo tipo di calcio serve una grande condizione fisica».
Perrotta Nella conferenza stampa, aveva parlato Simone Perrotta: «Sono andati via giocatori come Motta, Toni e Tonetto e arrivati campioni come Adriano e Simplicio. Lobiettivo è migliorarci, anche se non sarà facile ripetere la stagione di un anno fa. Spero che la lezione sia chiara: bisogna partire bene, senza perdere punti importanti». Perrotta non ha voluto scivolare nella polemica parlando della Nazionale, ma è chiaro che essere escluso dal Mondiale è stato un colpo basso: «Pensavo di poter stare nella lista, maLippi ha deciso in un altro modo. Ho visto che cercava un vice-Perrotta e anche io mi sono posto qualche domanda, ma ormai è andata. Ora cè Prandelli, con cui ho un buon rapporto, mapenso che in Nazionale si punti al ringiovanimento. La crisi del nostro calcio è innegabile, ma misure come il taglio degli extracomunitari mi sembrano palliativi e poco corrette. Il contratto? Scade tra un anno, vorrei chiudere la carriera a Roma. Io e la mia famiglia ci troviamo benissimo. LInter? Ha perso Mourinho che era un bel faro, ma Benitez mi sembra la scelta migliore per sostituirlo. Ancora duello Inter-Roma? Così potrebbe essere, ma spero che stavolta finisca in un altro modo».