Gian Paolo Montali, coordinatore dell’area tecnica della Roma, ai microfoni di Centro Suono Sport parla di mercato ma non solo. Il direttore parla anche di società e di Adriano, che da quando è arrivato nella capitale è sotto la sua “tutela”. «Sto cercando di far passare il messaggio che di Adriano a noi interessa quello che vediamo ogni giorno, che lavori e che dia il cento per cento, che è educato e professionale. Stiamo guardando a questo Adriano, quando sarà nelle condizioni ideali lo dimostrerà sul campo».

Per quanto riguarda il futuro societario, Montali è sereno. «Credo che la cosa più importante sia dare sicurezza allo staff tecnico e ai giocatori, la Roma è stata gestita in maniera straordinaria negli ultimi anni, siamo passati per vicissitudini turbolente ma ne siamo usciti. La cosa importante è che le persone che ogni giorno lavorano con la squadra diano tranquillità. Stiamo lavorando in maniera tale perché chi succederà al gruppo attuale sia all’altezza ».

Un bilancio del ritiro.«I ragazzi stanno lavorando alacremente, in questo periodo abbiamo avuto da fare, ma più le cose son difficili più esce la qualità di chi lavora dietro le quinte. Quando si lavora nella Roma bisogna essere pronti a tutto».

Infine il suo giudizio sul fatto che la Rai ha deciso di abolire la moviola nelle sue trasmissioni. «Bisogna cambiare la cultura del paese, si va sempre a vedere dove sta l’errore arbitrale, sono entusiasta della scelta della Rai perché questa è una svolta per parlare solo di calcio e lasciare fuori cose chepossono creare tensioni».