La penna degli Altri 14/07/2010 13:00
La prima Kappa nel dicembre 83 contro Ranieri
Il 31 dicembre 1983, per lappunto, con il Catania la Roma indossò una maglia (i calzoncini erano invece ancora griffati Patrick) assolutamente priva di sponsor tecnico. Mentre Ranieri e compagni si presentarono
con una sgargiante tenuta completamente rossa, la Roma, sebbene padrona di casa, vestì una maglia bianca praticamente identica al modello che la Kappa avrebbe messo a disposizione della prima squadra (la prima uscita ufficiale in bianco risale a Milan Roma del 29 gennaio) pochi giorni più tardi.
In sostanza rimane il dubbio, avvalorato dalle inedite dimensioni dei numeri dietro le spalle dei giocatori (più piccoli di quelli che la Patrick aveva realizzato fino a quel momento), che la casacca di Roma Catania sia effettivamente stata la prima muta Kappa della storia e che per motivi di carattere contrattuale il logo fosse stato eliminato prima di scendere in campo. Attendendo lumi da Bruno Conti, Giorgio Rossi che quel giorno cerano, proseguiamo nella nostra cronistoria. Nel gennaio 1984 le maglie della Robe di Kappa vennero
presentate al Residence Aldovrandi in pompa magna. Dino Viola fece intervenire la rosa di prima squadra al completo e al fianco del presidente che mostrava il primo modello della nuova casacca sedettero Nils Liedholm e Amedeo Amadei.
Nella stagione 83-84, come ricostruisce per noi il collezionista e amico Paolo Castellani, la Kappa realizzò altri due modelli: «Il primo è il cosiddetto modello Dundee, che la Roma lo indossò nella semifinale di ritorno della Coppa dei Campioni. Si tratta di una maglia acetata a maniche corte bellissima ed estremamente rara. Cè poi la casacca bianca luce, completamente bianca, priva dello sponsor Barilla, della finale di Coppa dei campioni e infine quella che da un punto di vista estetico rimane a mio avviso la più bella della storia della Roma, ovvero la traforata utilizzata nelle gare di Coppa Italia, finale compresa del giugno 1984».
Nella stagione 84-85 i modelli Kappa non si discostarono da quelli della stagione 83/84. La prima maglia aveva la particolarità delle dimensioni particolarmente ristrette della coccarda della Coppa Italia (fatta eccezione per la muta del portiere), mentre la seconda maglia, si rifaceva alla bianca luce della finale di Coppa dei Campioni. Lultima annata del primo mandato della Kappa fu la stagione 85-86. Si tratta di modelli classici con delle varianti per quanto riguarda la grandezza e le tonalità del colletto arancione della prima maglia. L ultima apparizione ufficiale di una casacca Kappa si ebbe nella vittoriosa finale di Coppa Italia del
14 giugno 1986.
Il ritorno in grande stile arriverà il 21 luglio 2000 quando al Roma Store di Via Appia, alla presenza di Sabrina Ferilli e Carlo Verdone, verranno presentati i modelli Kombat (Bianca, Blu, Rossa e per quanto riguardava i
portieri Arancione, rosso bordeaux e blu). Si trattava di una fibra in tessuto bielastico, nylon supplex e lycra che sostituì il tradizionale poliestere, entrando nella storia della Roma dopo la conquista dello scudetto. La Kappa
tornerà, dal 18 luglio 2001 a vestire le proprie maglie con lo scudetto. Cinque modelli (tra cui quello diviso verticalmente a metà realizzato per la Champions League) per unannata ancora ricca di emozioni.
Terminato il suo secondo mandato, nel luglio del 2003, la Kappa è tornata al suo posto nel 2007 (debuttando il 22 luglio nellamichevole contro il Borussia Dortmunnd). Proprio in apertura di stagione la Lupa conquistò la
Supercoppa Italiana, ultimo trofeo tricolore che mancava alla collezione di successi al fianco della Roma centrati della Kappa.