In passato Borghezio ha scaricato addosso ai propri nemici un campionario di insulti ben più sgradevole. Tra i suoi cavalli di battaglia, il tiro all’extracomunitario: «Cornuti islamici bastardi da buttare fuori a calci nel culo».



Difesa Roma L’attaccante giallorosso può salvare almeno l’aspetto culturale della frase di Borghezio, che ha citato un poeta celebre come Gabriele D’Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti, scrittore e fondatore del movimento futurista. In soccorso di Totti è arrivato, in collegamento radio, il suo ex allenatore Carletto Mazzone: «Francesco, non ti arrabbiare, non addentrarti in certe cose. Noi romani non stiamo tanto simpatici, ma nessuno ama la città e ha determinati valori come noi».

La politica Destra e sinistra per una volta sono d’accordo e si schierano con Totti. Fabio Desideri (coordinamento regionale Pdl) ricorda un proverbio romano: «Per riconoscere un cretino, ce ne vuole uno che valga almeno il doppio». Ed Enzo Foschi (consigliere Pd in Regione Lazio): «Forse l’invidia o forse l’impotenza di fronte al fato fanno si che (Borghezio, ndr) viva di luce riflessa, in questo caso quella di Totti». Ma la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia della capitale vede un pericolo: l’inasprimento dei toni «con conseguenze sulle tifoserie».