La penna degli Altri 31/07/2010 11:05
Grinta Ranieri «Cerco lo spirito dellanno scorso»
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Oggi la Roma affronta il Bordeaux (ore 16.45, diretta La 7) nella prima gara del torneo organizzato per festeggiare i 40 anni del Psg e Ranieri ritrova un vecchio amico, Jean Tigana, avversario di diversi derby a Londra fra Chelsea e Fulham. Amico fino ad un certo punto: Ranieri ha scippato a Tigana il secondo, il francese Damiano, attuale vice dellallenatore giallorosso.
Lo spirito Parigi val bene una scommessa: Ranieri vuole ritrovare lo spirito che, un anno fa, permise alla Roma di sfiorare lo scudetto. Mancherà però Adriano, e con lui Simplicio, Pizarro, De Rossi, Juan, Doni e Baptista: «Questo torneo è una tappa importante perché entriamo nella fase delle amichevoli. Dobbiamo trovare ritmo. Nelle due partite, tutti avranno lopportunità di mettere chilometri nel motore. Affrontiamo squadre più avanti nella preparazione: il campionato francese comincia tra una settimana. Soffriremo, maè quello che voglio vedere. Lo scorso anno abbiamo ottenuto i nostri risultati proprio nella sofferenza. Rivoglio la Roma che lo scorso anno fece innamorare i romani. Mi dispiace che Adriano non ci sia, ma preferisco salvaguardarlo. Ha un problema muscolare sopra la gamba sinistra, sarebbe sciocco rischiarlo. Mexes? Conto molto su di lui. Lo stimo e sono convinto che tornerà ai suoi livelli e si toglierà diverse soddisfazioni con la Nazionale. Con Blanc la Francia cambierà. Io sono stato il primo allenatore italiano a guidarlo, ai tempi del Napoli. È ragazzo stupendo, farà un grande lavoro».
Il ragazzo d'oro Il fiore della banlieu 94, periferia turbolenta di Parigi, ha ricevuto la preconvocazione in nazionale, in vista dell'amichevole con la Norvegia dell'11 agosto. tra le 35 nomination ci sono Menez, forse il miglior romanista di questo avvio di stagione, e Mexes. Menez mancava dalla sua Parigi da 4 anni: "E' un gran piacere giocare qui. Mi sono allontanato nel 2006, prima al Monaco e poi alla Roma. Sto vivendo un bel momento e sono consapevole che forse la mia carriera è a una svolta. E' la mia terza stagione con la Roma. Il primo anno fu difficile, di adattamento. La scorsa stagione è andata meglio: il colloquio con Ranieri, l'inverno scorso, ha camniato molte cose. Il ritiro a Brunico è andato benissimo. Mi auguro che questa stagione possa davvero essere la stagione del cambiamento e si possa vincere qualcosa con la Roma. Allo stadio questi giorni ci saranno la mia famiglia e i miei amici. Le attenzioni di questi giorni e la preconvocazione in nazionale sono una piccola rivincita. Io e Mexes in Italia siamo stati un pò dimenticati, ma ora qualcosa sta cambiando. La nuova nazionale avrà un compito non facile: bisogna ricostruire l'immagine della Francia, darle credibilità. Io non so dove potrò arrivare, ma vi posso garantire che non mi sono mai sentito così in forma."