La penna degli Altri 07/07/2010 21:36
E' l'ultima tappa. Stavolta si chiude?
![](https://m.laroma24.it/IMG/DIRIGENTI/BIG-sensi sorride sera LR24 mancini 6_3_10_.jpg)
STRETTA FINALE - L'accordo potrebbe sancire la nascita della Newco Roma. Nome suggestivo, ma di cosa si tratta? La Newco Roma sarà, di fatto, una nuova società, controllata al 51 per cento dalla famiglia Sensi e al 49 da Unicredit, e che avrà il controllo diretto del club giallorosso. Un passaggio tecnico che non cambia le dinamiche future.
CESSIONE - La forma dell'accordo è ormai chiara: sarà Rothschild Italia a gestire la dismissione degli asset che passeranno nelle mani di Unicredit (si dovrà discutere sulle proprietà dopo che nell'ultimo incontro è emersa un'ipoteca di Mps su uno stabile di via Panisperna). Anche la cessione della Roma passerà per la banca d'affari, che ha sin qui raccolto interessamenti più o meno credibili di alcuni gruppi internazionali, europei e non, di imprenditori romani (i nomi sono noti) e di cordate. Primissimi approcci, lontani dal tramutarsi in trattative. "So delle cose ma per un discorso Consob non posso parlare", ha detto Giovanni Malagò, membro del Cda di Banca Roma (gruppo Unicredit), presidente del circolo Canottieri Aniene e tifoso della Roma. Beato lui.
FUTURO IMMEDIATO - In attesa che la situazione decolli, prosegue la normale vita del club giallorosso. Confermati i dirigenti operativi Montali, Pradè e Conti, la società continuerà ad autofinanziarsi come fatto in questi anni. Nessuno stravolgimento nella gestione della squadra e del mercato, che proseguirà sulla traccia segnata ad inizio estate dalla famiglia Sensi. In più Rothschild, una volta nominato come advisor, si occuperà di valorizzare il bene Roma per renderlo appetibile sul mercato ad un valore maggiore. Il messaggio ai tifosi è chiaro: "Niente paura".
NUOVO INCONTRO PER BURDISSO - Tra mercoledì e venerdì della prossima settimana Pradé sarà a Milano per un nuovo incontro con i dirigenti nerazzurri. Si tornerà a parlare del riscatto di Nicolas Burdisso, dopo lo stand by forzato di cinque giorni fa, quando di fronte alla richiesta di 10 milioni da parte di Branca per il cartellino del centrale argentino il diesse giallorosso aveva risposto con una valutazione tra i 3 e i 4 milioni. Distanze siderali che difficilmente il nuovo appuntamento potrà azzerare. Servirà, però, per avvicinarsi, in attesa di qualche cessione (Mexes - che non ha iscritto i figli a scuola - sembra il candidato forte insieme ai soliti
Baptista e Doni). "La Roma non ha mai fatto un'offerta concreta per il giocatore", conferma Hidalgo, agente di Burdisso. Nel momento in cui i giallorossi dovessero avere i mezzi per avanzare una proposta reale, però, "l'Inter potrebbe venirgli incontro abbassando il prezzo", come garantisce il manager.ADRIANO IN CAMPO - Intanto, prosegue il mercato delle cessioni minori. Il Bari si avvicina a D'Alessandro e sonda la Roma per Andreolli (che però non convince Ventura). I giovanissimi Bertolacci e Sini sono diretti verso Lecce, Pettinari dovrebbe andare a Siena. Tutti e tre i club si sfideranno invece per Cerci, che non vuole rinnovare con la Roma (contratto in scadenza tra un anno) e potrebbe partire soltanto a titolo definitivo. Costo intorno ai 3-4 milioni. In attesa di sistemazione definitiva, si raduneranno tutti, insieme al resto della squadra, lunedì a Trigoria. Dove intanto si allenano Adriano, Simplicio, Rosi e Pena. Primi tocchi al pallone per l'attaccante: slalom, palleggi, appoggi, oltre a corsa, stretching e addominali. Ieri, Montali ha portato i due nuovi brasiliani (c'era anche il team manager Scaglia) a cena in un noto ristorante sulla Laurentina. Almeno per una sera, tanti saluti alla dieta.