«Io – dice Stefano arrivato da Colli Aniene proprio per non perdersi la prima amichevole della Roma – sono ottimista. L’ho visto muoversi bene e soprattutto mi sembra che abbia una gran voglia. Poi c’ha una botta clamorosa, se riesce a perdere qualche chilo di troppo, tornerà grande». Parere opposto quello di Francesca, che stravede per Vucinic e non crede molto nel brasiliano. «Io l’ho visto molto pesante e ancora non integrato negli schemi con Totti e Vucinic. Mirko è stato grandissimo, quest’anno farà talmente tanti gol che può vincere la Scarpa d’Oro». Una bocciatura, ma con riserva, arriva anche da Veronica. «Adriano è oggettivamente ancora

fuori forma, i suoi movimenti a me non sono piaciuti, il suo modo di correre ad esempio è diverso da quello degli altri... si defila e non è propositivo. Questo è quello che io ho visto ieri non è un giudizio assoluto né definitivo. Spero di ricredermi, sarei la prima ad essere contenta». Andrea invece nell’Imperatore ci crede fortemente. «Secondo me quest’anno Adriano ci regalerà tantissime soddisfazioni. Io l’ho visto bene, certo è ancora un po’ in ritardo di condizione ma ha ampi margini di miglioramento. Credo che con Totti e Vucinic possa formare un grande tridente. Ditemi chi ha tre attaccanti così forti in Italia?».

 

Il tema del tridente stuzzica parecchio i tifosi giallorossi. «Io – dice Alessio – vorrei vedere sempre la Roma con tre attaccanti perché mi piace pensare che la mia squadra possa imprimere il proprio gioco su qualsiasi campo. Poi è ovvio che a seconda delle situazioni si possa scegliere un tridente pesante con Totti, Adriano e Vucinic o uno leggero con Menez al posto del brasiliano. Credo che il francese possa essere la vera arma in più di questa stagione». La certezza di Gianni si chiama invece Francesco Totti. «L’importante per me è che giochi Totti, poi per il resto può giocare chiunque ma l’importante è che il capitano stia bene e non soffra gli infortuni dello scorso anno. Senza Totti non c’è la Roma». E’sempre Adriano però il giocatore più chiacchierato. Fabrizio chiede conforto a noi giornalisti. «Ma voi come lo avete visto? Perché a me non sembra che stia poi così male. Certo è un po’ in ritardo di condizione ma secondo me ha le potenzialità e la voglia per ritornare quello di un tempo. L’ho visto impegnarsi, spero di esultare presto ad un suo gol importante. Magari già il 21 agosto in Supercoppa». Magari.