La penna degli Altri 15/07/2010 05:49
Con lImperatore come con Batistuta

Ai piedi di una Sud stracolma, sciarpa al collo, Batigol calciò più forte che poté verso la sua Curva. Fu lapoteosi e pure linizio di una cavalcata memorabile. Sul campo, il feeling tra Totti e Batistuta si tradusse in numeri da scudetto: 33 gol in due. Quando poi decollava dalla panchina anche Montella, nessuna difesa era in grado di resistere. Laffiatamento in campo tra il Capitano e il bomber argentino, strappato alla Fiorentina grazie a un sacrificio economico senza eguali nella storia della Roma: 70 miliardi di vecchie lire, era figlio di un rapporto straordinario tra i due.
Totti e Batistuta si frequentavano anche fuori da Trigoria. Meglio ancora: anche prima di Trigoria. Si erano conosciuti sul set di uno spot Tim quando largentino vestiva ancora la maglia viola. Fu "amore" a prima vista. Si scambiarono i numeri di cellulare. E il Capitano registrò quello di Batistuta con il nome di "Mitraglia". Ovvero, il gesto che Gabriel ripeteva dopo ogni gol. Il Ta-ra-ta-ra lo aveva reso celebre in tutto il mondo, compresa casa Totti. Quando largentino conquistò Roma, conquistò anche lamicizia di Francesco. Potenza, pedigree da fuoriclasse. E quelle risate genuine sullerba di Trigoria, primi segnali di un rapporto schietto. Dieci anni dopo, la Roma potrebbe avere fatto nuovamente bingo. E Totti potrebbe avere un amico in più. Sul campo e fuori. Un amico importante. Un Imperatore.