Addio alle tournée estive massacranti condite da lunghissime trasferte e amichevoli di lusso. Meglio godersi il fresco (si fa per dire) nei ritiri d’alta montagna, in Trentino o in Sud Tirolo.

Solo l’Inter, a causa del triplice trionfo della scorsa stagione, non ha potuto sottrarsi al viaggetto con destinazione Stati Uniti. Nell’estate 2009 i nerazzurri svolsero tutta la prima parte della preparazione negli Usa (partirono appena quattro giorni dopo il ritiro) prima di dirigersi in Cina per la Supercoppa italiana di inizio agosto. In mezzo, naturalmente, uno scalo e qualche amichevole in Europa. Gli uomini di Benitez si esibiranno anche quest’anno sui campi della Major League Soccer, ma solo a partire dal 7 agosto (quattro incontri tra Baltimora, Toronto, Dallas e Chicago). Prima tutti ad Appiano Gentile ad apprendere la nuova filosofia di Benitez.

Lunga preparazione “casalinga” anche per il Milan, che si radunerà solo martedì prossimo, ultima tra le squadre di Serie A. Il neotecnico Allegri deve ricostruire la squadra dopo l’addio di Leonardo (e in vista di quello possibile di Ronaldinho). E allora dopo la tradizionale amichevole con il Varese, niente più Los Angeles, Atlanta, Baltimora, Boston, ma solo due incontri a Londra per l’Emirates Cup (Arsenal e Lione). Una gita, più che una tournée. Il 6 agosto una capatina Oltreoceano, contro il Panathinaikos a Detroit, ma sarà una toccata e fuga.

La Juve è stata persino più conservativa: solo una trasfertina a Lubecca (sul mar Baltico) oggi per affrontare alle 18.30 l’Amburgo. Poi il Lione, ma a Cosenza, e infine i classici di fine agosto: trofeo Tim a Bari (13 agosto) e trofeo Berlusconi (22 agosto).

A ben guardare il programma estivo delle società di Serie A ci si accorge così che la squadra più girovaga dopo i nerazzurri sarà il Bologna. Invitati al torneo di Abha City, in Arabia , i rossoblu si tratterranno in Oriente dal 28 luglio al 6 agosto sfidando il Cruzeiro e alcune squadre locali. E portando a casa un bel gruzzolo.

Perché a invogliare le big a sobbarcarsi le interminabili traversate, i bagni di folla costanti e amichevoli a volte improbabili sono proprio i soldi. Ma forse le squadre italiane hanno perso il loro fascino. Al contrario dei due Manchester, che hanno già prenotato gli alberghi a stelle e strisce (lo United ha persino già disputato la prima amichevole contro il Celtic). Milan e Juve dovranno rinunciare a qualche facile entrata, ma magari ne guadagneranno nel gioco e nella rincorsa all’Inter. Prendendo esempio da Chievo e Parma, che durante la preparazione non si muoveranno dai rispettivi ritiri di San Zeno (Verona) e Levico Terme (Trento) e affronteranno l’unica - sopportabile - trasferta a Cesena per un triangolare il 7 agosto.