RINVIO - Le parti si sono comunque salutate cordialmente e dopo un’ora di col loqui. Si rivedranno la prossima settimana, quan do alla riunione prenderà parte anche il coordinatore della Roma Gian Paolo Montali. La sensazione è che si andrà per le lunghe.

Conviene a tutti: alla Roma che aspetta schiarite sul fronte societario e ha un accordo con Burdisso (contratto quadrien nale a 2,5 milioni netti a stagione); al l’Inter che può aspettare la fine del Mon diale, e magari il ritorno dalle vacanze del giocatore, per decidere con calma il futuro di un elemento non strategico perBenitez.

MEDIAZIONE - In questo affare si gioca quasi a carte scoperte. L’Inter sa benis simo che Ranieri pretende l’acquisto di Burdisso. E conosce benissimo – salvo rapidi stravolgimenti – la situazione fi nanziaria della Roma. La Roma deve dunque lavorare sulle relazioni diploma tiche,cercando di far dimenticare all’In ter la rottura di gennaio, quando lo scambio Julio Baptista- Burdisso saltò per differenti punti di vista sulle valuta zioni. A Trigoria comunque sono ottimi sti: l’accordo ci sarà.

IPOTESI - Per sistemare la questione la Roma ha offerto diversi giocatori: di nuovo Julio Baptista, che però piaceva a Mourinho e non a Benitez, e anche Mexes, che non ha rinnovato il contratto in scadenza tra un anno. Ma all’Inter inte ressano solo Juan e, in alternativa, Riise. Niente da fare. Si tratta solo sui sol di. La Roma ieri ha offerto 3,5 milioni. Può arrivare al massimo a 6, ragionando sulle cessioni: un milione e mezzo è già entrato dal l’Udinese per Motta; il resto è atteso da Guberti, Baptista, Doni, Cicinho e Andreolli. Senza contare Faty e Barusso che po tranno fruttare poche centinaia di migliaia di euro. Ma non è così facile, per motivi diversi, piazzare questi calciatori.

LA BESTIA - Baptista finora è stato contattato solo da Fenerbahce, Galatasaray e Olympiacos. E ha detto no. Ci sarebbe però uno spiraglio verso una desti nazione interessante: «Il Milan. Non c’è quasi nulla ma mai dire mai »spiega il manager, Alessandro Lucci. Doni era stato cercato da Arsenal e Benfica, sem brava sul punto di finire al Milan, poi è stato “abbandonato”. Cicinho, di rientro dal prestito al San Paolo, avrebbe esti matori in Brasile ma con un ingaggio su periore ai 2 milioni non è alla portata dei club sudamericani. Guberti e Andreolli hanno mercato. Ma per il momento, co me dicono gli esperti del settore, non c’è niente di concreto. La carta più sempli ce da calare resta Mexes, corteggiato dalla Juve. Se viene venduto bene, sui 10 milioni, allora è tutto semplice: i soldi ci sono, Burdisso va alla Roma.