La penna degli Altri 06/07/2010 17:04
As Roma-UniCredit ai supplementari
"Non ci sono dissensi, si sta solo puntualizando tutto» ha precisato Ruperto. «Credevamo di chiudere in mezz'ora,·e invece non è stato così. Ho fiducia che giovedì si possa chiudere»
La bozza d'intesa, da giorni sul tavolo del presidente della A.s. Roma Rosella Sensi che deve solo ratificarlo, prevede il passaggio di Italpetroli e del pacchetto di controllo della A.s. Roma alla banca di piazza Cordusio. Ai Sensi. restano la proprietà della residenza di famiglia, Villa Pacelli, e altri immobili per un valore di circa 30
milioni di euro, una decina in più rispetto allo schema iniziale dell'operazione. La proposta della banca di piazza Cordusio contempla anche altre condizioni. In primo luogo la delega alla famiglia dell'amministrazione della società di calcio, di cui Rosella Sensi manterrebe la presidenza, fino alla cessione della squadra ad un altro soggetto. Poi c'è la questione dell'advisor: affidare il mandato della cessione del club giallorosso, attualmente nelle mani di Mediobanca, ad un altro advisor. In proposito, la banca guidata da Alessandro Profumo rispetto alla prima idea di scegliere un solo advisor, sta prendendo in considerazione l'idea di affiancare a Rothschild anche Deutsche Bank perchè il colosso tedesco sarebbe pronto a entrare nella partita. Per conto di chi? è da rilevare che negli ambienti finanziari si racconta che dietro all'interesse di un'anno fa della cordata svizzera guidata dall'agente Fifa Vinicio Fioranelli per il club romano, ci fosse dietro proprio la banca tedesca.
Sullo sfondo, c'è anche il nodo della struttura dell'operazione. I consulenti starebbero studiando un'operazione che possa evitare l'obbligo di Opa sul club giallorosso in presenza del passaggio della A.s. Roma dalla famiglia Sensi a UniCredit. Lo schema che starebbe prendendo piede prevede il conferimento della squadra a un veicolo in attesa del passaggio di proprietà. Sul tema, però, sarebbero in corso riflessioni e si starebbero aspettando dei pareri. La Borsa, però, ha già acceso i riflettori su questa possibilità: non è un caso che ieri le azioni del club calcistico hanno archiviato le contrattazioni registrando un rialzo del 7,17% a un prezzo di riferimento di 0,971 euro, i massimi della giornata. Molto sostenuti gli scambi, pari al 4% del capitale della società calcistica. Quanto basta per portare la Consob a chiedere un comunicato alla società entro stamattina.