Secondo indiscrezioni di stampa è quasi scontata la firma dell'accordo raggiunto nei giorni scorsi tra gli avvocati dellafamiglia Sensi e quelli del principale creditore, Unicredit.Alcune fonti sostengono che Rosella Sensi, attuale presidente dell’As Roma sarebbe pronta a rassegnare le dimissioni a patto che, in attesa di un compratore, non sia depauperato il patrimonio della squadra attraverso cessioni di calciatori.



L'intesa consisterebbe nella cancellazione dei 325 milioni dei debiti che la Italpetroli ha nei confronti di Piazza Cordusio, a cui si aggiugono 80 milioni verso Mps, in cambio della consegna ai creditori di tutti i suoi asset, insieme al mandato a vendere la squadra di calcio capitolino. Alla famiglia Sensi, resterebbero immobili per un valore di 25-30 milioni di euro.



Un’altra ipotesi sul futuro prossimo del club calcistico è una "gestione a tempo" da parte di Rosella Sensi fino all'arrivo di un nuovo compratore, che al momento non c'è. In caso di mancato accordo oggi si andrà all'arbitrato.