La penna degli Altri 30/07/2010 10:47

Abbonamenti, vendita libera al via

Dopo le prime due fasi, il numero di abbonamenti venduti ha fatto registrare una flessione rispetto allo scorso anno. Niente di inaspettato, se si tiene conto che l’obbligo di sottoscrivere la Tessera del Tifoso ha frenato le vendite e che la campagna abbonamenti quest’anno è partita con cinque giorni di ritardo rispetto a dodici mesi fa.

Intanto, da ieri è possibile acquistare i biglietti per assistere alla gara di Supercoppa Italiana con l’Inter, in programma al Meazza il prossimo 21 agosto. Anche in questo caso, le modalità di vendita hanno privilegiato i possessori dell’As Roma Club Privilege, che hanno potuto esercitare il diritto di prelazione nella settimana compresa dal 22 al 28 luglio. La vendita libera (per la quale non è necessaria la Tessera) è partita, come detto, ieri e proseguirà fino alle 19 del giorno immediatamente precedente

il match. Per acquistare i tagliandi è necessario presentare un documento d’identità in originale per ciascun biglietto richiesto. Per chi non volesse perdersi la prima stagionale della Roma, basta recarsi in una ricevitoria LisTicket (l’elenco è consultabile sul sito ww.listicket.it) provvisti di un documento d’identità valido. Come prevedibile, non c’è stata sin qui una corsa al biglietto. La data della partita è ancora lontana e la vendita è cominciata da appena una settimana. Il numero di tagliandi staccati si aggira intorno al migliaio. Fra coloro che tra poco meno di un mese saranno sicuramente sugli spalti di San Siro ci sono i tifosi del "Roma Club Romagna", che in questi giorni stanno organizzando la prima uscita ufficiale della stagione. «Saremo sicuramente a Milano - dice il vice-presidente Gravina -. Non possiamo mancare. Certo, dobbiamo fare i conti con qualche disagio dovuto al fatto che in Emilia Romagna non è possibile comprare i biglietti, quindi dovremo andarli a prendere nelle Marche. È una difficoltà, ma come si dice, noi per la Roma superiamo gli ostacoli. Noi soci abbiamo anche sottoscritto la Tessera del Tifoso (comunque non necessaria per andare a Milano, ndr). Rispettiamo le regole e ci adeguiamo alle disposizioni perché la nostra passione è più forte, però c’è da dire che esiste un problema di distribuzione per chi vive in Emilia-Romagna»