La penna degli Altri 20/06/2010 09:13

Zeman: «Impossibile seguire 700 giocatori al Mondiale»

Zeman, sta vedendo Sudafrica 2010?

Io continuo a dire che il Mondiale a 32 squadre è difficile da seguire, ci sono più di 700 giocatori, seguire 700 giocatori è difficile. Come squadre, penso che per ora nel girone si stanno facendo i calcoli per non stancarsi, per vedere come si potrebbe passare il girone, quindi non ci sono state grandi partite, per ora si pensa di più a distruggere gli altri che a costruire qualche cosa. Poche squadre prendono l’iniziativa, poche squadre cercano di fare calcio offensivo, anche se sulla carta sono nettamente superiori e quindi dovrebbero far valere la loro superiorità. Tutte le 32 squadre pensano di poter vincere il campionato del Mondo visto che l’ha vinto l’Italia quattro anni fa. Hanno speranze, poi arriveranno in poche. Vincerà quella che avrà più resistenza a fare sette partite a buoni livelli.
 
Le è piaciuta l’Italia?
 
È una squadra che non ha tirato in porta, e non tirando mai è difficile vincere le partite, aspettando solo le occasioni su calci d’angolo o calci piazzati è difficile. Penso che dovrebbe osare qualcosa di più in avanti, per quello si dovrebbe purtroppo allungare e oggi penso non sia nella sua mentalità.
Lei chi avrebbe portato in Nazionale?
Quelli che sanno giocare.
 
, Cassano e Balotelli?
 
Sì, è questioni di gusti.
 
E con questi attaccanti quale sarebbe il modulo più adatto?
 
Non è che non mi piacciono i giocatori, però io vedo il calcio un po’ diverso. Penso che Marchetti sia un buon e poi si è visto che nella fase difensiva l’Italia subisce un tiro in porta e penso che con Buffon o senza Buffon sia uguale.
e Adriano possono giocare insieme?
 
Io penso di sì, poi bisogna vedere come si presenta Adriano. Perché una volta, quando mi sfrecciava sotto la panchina, faceva vento, ora non lo so con qualche chilo in più se riesce ancora a fare le stesse cose. Però, ripeto, una volta era grande, ora è solo grandissimo.
Benitez, Allegri e Del Neri.
 
Benitez ha fatto benino a Liverpool, ha fatto bene quando ha vinto la contro il Milan, però poi non ha mai lottato per le cose importanti. Allegri ha l’esperienza del Cagliari, dove ha fatto due anni benino, perché fare benino in Italia vuol dire salvarsi. Delneri ha fatto molto bene alla Sampdoria; è stato nelle grosse squadre, Roma, Palermo e Porto, e non ha mai chiuso la sua stagione.