che a Trigoria hanno messo in piedi o che metteranno in piedi nei prossimi tempi. Qualche esempio, tra i nomi noti. La Roma insegue il francese Gallas, l’ivoriano naturalizzato belga Ebouè, il cileno Isla e l’argentino

Burdisso (Nicolas ha detto e stradetto che vuole restare a Roma). Un Mondiale da protagonisti, e alè, le valutazioni si impenneranno. Viceversa, le loro valutazioni sarebbero destinare a restare invariate. O a calare. Idem sul mercato in uscita. Se i brasiliani Baptista e Doni, che a Trigoria danno in partenza, giocassero alla grande, la Roma potrebbe ricavare qualche euro in più dalla loro cessione.

Sul fronte arrivi, c’è un nome nuovo per il mercato mondiale romanista. Lo fanno in Francia. È quello di Sidney Govou, 30 anni (ne compirà 31 il 27 luglio), è una seconda punta, un esterno offensivo. Più generalmente, è un attaccante. Ora in è forza ai Bleus di Domenech, ma quando tornerà in patria sarà un giocatore svincolato: è in scadenza di contratto con il Lione. Partirà al cento per cento. E vuole l’Italia. Ieri il suo manager, Frederic Guerra, ha svelato: «Un giocatore come Govou ha molte offerte, attualmente. Anche in Italia. Posso dire che sono in contatto con tre grandi squadre italiane, ma non posso rivelare i nomi». 

A marzo, in un’intervista a "romagiallorossa.com" e "calciomercato.it", sempre Guerra aveva ammesso l’interesse di Govou per la Roma, precisando che non c’erano ancora stati contatti con la dirigenza giallorossa. «Per quanto riguarda l’estero - aveva detto -, ho dei contatti avviati con l’Italia e la Spagna. Non posso fare i nomi, ma confermo che sono squadre di livello medio-alto. A Govou piace molto il calcio italiano, vedremo cosa succederà nei prossimi mesi. Certo che Sidney farebbe carte false per giocare in giallorosso. L’Italia è un paese fantastico, Roma è una città meravigliosa, la Roma è una società importante, ci sono tutti i presupposti per poter far bene».

Per l’"Equipe", l’attaccante avrebbe rifiutato un’offerta del West Ham. Govou vuole l’Italia. «Vuole la Roma», dicono dal suo entourage. Potrebbe essere un colpo a zero euro. Potrebbe essere un affare. L’ennesimo di un calciomercato che per la Roma, presi Adriano e Simplicio, è già stellare. Anzi, Mondiale.