La penna degli Altri 17/06/2010 10:40

Rosella: «Non cedo Mexes sono ottimista per Burdisso»

C’è un altro suo pupillo che ha iniziato da protagonista: « ci ha fatto gioire. Anche Juan ha fatto un intervento pazzesco col Brasile nella gara con la Corea: lui è sempre determinante». A proposito di , resterà a Roma nonostante il pressing del Real Madrid? « è un giocatore della Roma. Non si vende e non si discute. È un simbolo come Francesco e i tifosi devono stare sereni».

Altra pedina fondamentale, altre rassicurazioni. Sul riscatto di Burdisso la Sensi sembra fiduciosa nonostante le polemiche con l’Inter che hanno accompagnato un finale di stagione rovente: «Dovremo parlare con Moratti, confido nell’ottimo rapporto che abbiamo con lui. Ho visto la partita dell’Argentina, spero e credo che possa rimanere ancora giallorosso perché ha dato molto alla causa». Fuori Toni, dentro Adriano. Cosa cambierà nella squadra del prossimo anno? «Mi spiace che Toni non sia rimasto. Se non fosse arrivato subito il , avrei fatto un altro tentativo per confermarlo. Adriano, invece, lo abbiamo inseguito a lungo e stavamo parlando con lui da febbraio».

E Mexes? «Non svelerò le strategie societarie, posso solo dire che non voglio nemmeno pensare a una sua cessione». Da qui a fine agosto, sarà difficile trovare una collocazione a Doni e Julio Baptista: «I brasiliani sono grandi calciatori e i "nostri" possono aiutare la Selecao. Io avrei convocato Julio Sergio anziché Doni, ma entrambi non sono arrivati da noi per caso».

Chiusura sul tema scottante della tessera del tifoso, che ha suscitato il dissenso di molti appassionati: «Mi rendo conto che questo provvedimento non faccia piacere a tanti tifosi, ma abbiamo dovuto adeguarci. Auspico che la gente resti ugualmente vicina alla squadra, ma dico anche che queste iniziative devono essere preparate a 360 gradi, è inutile fare spot». Della Spagna comprerebbe «Villa, anzi Iniesta», mentre, sulle prospettive della sua Roma, Rosella Sensi ha detto: «Con un po’ di fortuna e un grande allenatore come Ranieri riusciremo a restare vicini all’Inter».