La penna degli Altri 18/06/2010 11:55

Roma, Sanchez il sogno proibito

IL SOGNO - Detto e fatto? Non si può certo dire. E’ una questione di cash a impedirlo. L’Udinese quando c’è da fare affari non si tira mai indietro, a patto però che sul piatto della trattativa ci siano i soldi, spesso parecchi. E per Sanchez quello che filtra pare che la valuta­zione del suo cartellino si aggiri già intorno ai tren­ta milioni di euro, non trattabili aggiungono pu­re. Almeno questa sareb­be stata la richiesta fatta da Pozzo quando la Roma ha provato a capire il prezzo del cartellino del­l’esterno offensivo cileno. A queste cifre è inutile anche sognare. A meno che nelle casse gialloros­se non arrivi una certa li­quidità attraverso una se­rie di cessioni. Julio Bap­tista, Doni e Cicinho i pri­mi nomi che vengono in mente, tre che se si riu­scisse a venderli garanti­rebbero anche una note­vole limata al monte in­gaggi visto che i tre brasi­liani costano quindici mi­lioni di euro lordi a stagio­ne. Se con queste tre cessioni si incassassero una quindicina di milioni di euro, si potrebbe anche tornare a parlare con l’Udinese, inserendo nel­la chiacchierata pure la possibilità di integrare la cifra con un paio di gioca­tori, Cerci e Andreolli, per esempio.

CESSIONI - Il problema vero sarà incassare quei quindici milioni, diciamo otto per Julio Baptista, quattro per Doni, tre per Cicinho. Tutto è meno che semplice. Anche se, per esempio, a Trigoria non sono per nulla preoccupa­ti per Julio Baptista. E’ un nazionale brasiliano, in carriera ha segnato più di cento gol, in casa Roma c’è la convinzione che do­po il Mondiale ci sarà qualche club inglese o spagnolo che potrà dare il cash che la Roma richie­de. Per la verità quel cash potrebbe essere già a di­sposizione se Baptista prendesse in considera­zione l’ipotesi di trasferir­si in Turchia, ipotesi però che la bestia per ora ha ri­spedito al mittente. In Turchia potrebbe andare invece Doni, pure lui na­zionale brasiliano. Il por­tiere ci risulta che non sa­rebbe contrario a un tra­sferimento a Istanbul, tut­to potrebbe dipendere dalle garanzie economi­che. Un po’ più complessa la situazione di Cicinho, attualmente in prestito al San Paolo che pare non sia intenzionato a versare un euro per il riscatto del cartellino.

ALTERNATIVA - In ogni ca­so il sogno Sanchez per la Roma non è di facile at­tuazione. Anche per que­sto la Roma sta pensando a una soluzione alternati­va molto meno onerosa. Cioè un altro cileno Jaime Andres Valdes dell’Ata­lanta, ventinove anni, uno stipendio da seicentomila euro netti l’anno che po­trebbe indurre il club lombardo, appena retro­cesso in B, a cederlo. E’ un giocatore ovviamente molto meno di prospetti­va rispetto a Sanchez, ma ha qualità tecniche e quel­le caratteristiche di ester­no, magari più offensivo che difensivo, che Ranieri ha richiesto per completa­re la rosa in vista della prossima stagione.