La penna degli Altri 02/06/2010 12:21

«Roma, non voglio tornare»

Paro­le pronunciate nel giorno dell’ufficializzazione del­l’acquisto di Simplicio e a pochi giorni dall’arrivo a Roma di Adriano. La società giallorossa sta cercando comunque una sistemazione per Cicinho così come per Doni e Bap­tista. Il procuratore del­l’attaccante nei prossimi giorni sarà a Genova per parlare con , che però è ormai intenzionato a ingaggiare Toni. L’attac­cante ieri ha salutato defi­nitivamente la Roma, con un pizzico di amarezza: «E’ stata una esperienza posi­tiva, abbiamo giocato un calcio esaltante sotto tutti i punti di vista, avremmo si­curamente meritato di vin­cere lo scudetto. Peccato, ci è mancato veramente poco. Non avessimo sba­gliato la partita con la Samp, a quest'ora sarem­mo Campioni dItalia, ma non possiamo rimprove­rarci nulla » . Con il rientro di è diventato tutto più difficile. Toni ha spie­gato a Romanews: « Sia io che Francesco siamo due punte centrali e tutti e due tornavamo da infortuni di una certa entità, ma, soprattutto, la Roma non è una squa­dra abituata a supportare due punte di ruolo, per­chè ha un si­stema di gioco collaudato che richiede due esterni d'attacco. Con Ranieri ho avuto un rapporto di stima reciproca, niente di più. Ha un grande pregio ed è quello di parlare sempre in maniera schietta e diretta. Sono rimasto un pò deluso dalla società, non tanto dal fatto che alla fine ab­biano deciso di puntare su altri attaccanti, ma perchè nessuno è venuto a salu­tarmi o a ringraziarmi. Sa­rebbe bastato un sempli­cissimo grazie. I tifosi del­la Roma, invece, rimar­ranno per sempre nel mio cuore. Mi hanno fatto sen­tire a casa fin dal primo momento in cui ho indos­sato la maglia giallorossa, mi hanno sostenuto sem­pre, anche nel periodo del­l'infortunio » .