La penna degli Altri 27/06/2010 13:08
Roma-Motta, addio al veleno
E stato un no, an che a unofferta di un prolungamento eadeguamento contrattuale, figlio legittimo ( agli oc chi di Motta) del suo mancato trasferimento al Manchester Ci ty nel mercato del gennaio scor so. Un trasferimento che sem brava fatto, poi bloccato da Clau dio Ranieri che ha preferito te nere il giocatore. Motta non ha dimenticato, complice anche una realtà che nella seconda parte della stagione lo ha visto spesso e poco volentieri nel ruolo di spettatore, in più di unoccasione addirittura dalla tribuna: « L'amarezza e la delusione di adesso è la stessa di gennaio scorso quando mi ero reso conto di non essere più nei piani del l'allenatore. E pur avendo la fi ducia di un tecnico come quello del Manchester City ( Roberto Mancini, ndr), sono stato tratte nuto. Mi sono state fatte tante promesse che non sono state mantenute. Il mio avvocato è stato disponibile tutto un anno per parlare ed è stato piuttosto strano che poi si sia voluto trova re un accordo solo nelle ultime ore prima delle buste. Il proble ma non era il rinnovo con la Ro ma, avrei potuto rinnovare an che per dieci anni con la Roma. E' solo e soltanto che non volevo essere diviso tra due squadre » . Insomma la Roma ha fatto un dispetto a me, io ora faccio un dispetto a loro.
Motta ha sottoli neato molto il fatto che lui non ne vole va più sapere di es sere un giocatore diviso a metà tra due squadre: « Io non avrei mai la sciato Roma. Mi trovavo bene ma non volevo più gio care in compro prietà. Dallaper tura delle buste si è visto che lUdinese crede in me più della Roma. Ho fiducia nella famiglia Pozzo. Spetta a loro decidere il mio fu turo. Faranno la scelta giusta » . Per farla, ai Pozzo sarà suffi ciente che si presenti qualcuno con il cash ritenuto giusto per la cessione del giocatore. Da qual che giorno si dice che lAtletico Madrid da tempo avrebbe trova to un accordo per lacquisto di Motta, i prossimi giorni ci diran no se la voce si tramuterà in re altà. E se poi dovesse tornare a farsi sentire la Juventus, allora Pozzo sarebbe il primo a verifi care chi offre di più.