La penna degli Altri 09/06/2010 11:33

Roma-Adriano ecco la firma

E’ arrivato a casa Sensi alle sedici e tren­ta in punto, scortato da Tonino Tempestilli, con lui il suo procuratore Gilmar Rinaldi e Roberto Calenda, l’agente Fifa che ha avuto un ruolo importante in una trattativa che è andata avanti per mesi. Ad attenderlo c'era una folla. A partire, ovviamente, dal presi­dente dottoressa Rosella Sensi insieme al marito Marco Staffoli, la mamma signora Maria, la sorella Cristina, l'avvocato con il complesso e dettagliato contrat­todel giocatore, il direttore sportivo Danie­le Pradè, il direttore tecnico Bruno Conti, il coordinatore Gian Paolo Montali, la dotto­ressa Cristina Mazzoleni, responsabile am­ministrativa del club giallorosso. Convene­voli, sorrisi, caffè come sempre preparato dalla signora Maria, lettura del contratto, clausole comprese, poi poco dopo le dicias­sette le firme, tre anni di contratto a due mi­lioni e ottocentomila euro net­ti a stagione, più una serie di bonus a rendimento (presen­ze, non gol) e obiettivi. Evvi­va. Il tutto in un clima di cor­dialità sempre più confiden­ziale, con il giocatore che è riuscito a conquistare via via tutti con la sua manifestata voglia di tornare Imperatore. Poco prima delle diciotto Adriano, sempre con Rinaldi e Calenda, ha salutato tutti ed è tornato nel suo albergo romano per poi anda­re incontro alla sua prima notte romana.

Da Villa Pacelli, dopo Adriano sono poi usciti tutti gli altri protagonisti, famiglia Sen­si ovviamente esclusa. Il primo è stato l’av­vocato , il legale che ha materialmen­te preparato il contratto del giocatore inserendo clausole che prevedono multe e, pure, la possibilità, di fronte alla reiterazione di eventuali comportamenti poco profes­sionali, dell’immediata re­scissione da parte della socie­tà giallorossa:«E’ andato tut­to come doveva andare. Adriano è un ragazzo e un giocatore fantasti­co ». Nessuna parola da parte del ds Daniele Pradè che pure è stato il principale protago­nista di questa trattativa, giusto un sì con la testa quando gli è stato fatto segno se il gio­catore avesse firmato. Poco più loquace Bru­no ContiAdriano l’ho trovato benissimo, so­prattutto l’ho visto estremamente motivato».

Silenzio, infine, da parte della proprietà. La dottoressa Sensi parlerà oggi alla presenta­zione ufficiale del giocatore che ha voluto per un ulteriore rilancio. Alle questioni so­cietarie ci sarà tempo per pensare, anche se ieri è filtrata la notizia che l’Assemblea dei soci di Italpetroli è stata fissata in prima udienza il 29 giugno (festivo), quindi andrà in scena il giorno dopo, ultimo giorno utile per la certificazione del bilancio.