La penna degli Altri 15/06/2010 12:01

Ranieri alla Roma fino al 2013

I primi dieci mesi sulla pan­china dei suoi sogni, a Ranieri hanno garantito un ingaggio lor­do da due milioni e trecentomi­la euro, al netto meno di un mi­lione e trecentomila, cifra accet­tata perché era la Roma e perché il secondo anno di contratto, quello che comincerà il prossimo primo luglio, farà regi­strare una lievita­zione dello stipen­dio del tecnico fi­no a tre milioni e settecentomi­la, cioè un netto che si avvicina ai due milioni di euro, quello che più o meno prendeva Spal­letti. Su entrambi gli anni ci so­no dei premi per il raggiungi­mento degli obiettivi sportivi, premi che per la prima stagione il tecnico intascherà visto che la qualificazione alla e alla finale di coppa Ita­lia, non possono non essere sta­ti monetizzati.

 

Un anno di contratto nel cal­cio equivale a incertezza, so­prattutto per un ruolo fonda­mentale come quello dell’allena­tore. Per questa ragione, la Roma non ha mai nasco­sto di voler pro­lungare il contrat­to del tecnico. E il tecnico ha fatto altrettanto, par­lando in più di un’occasione del­la possibilità di fare un ciclo sul­la panchina che è stata sempre quella dei suoi sogni, consape­vole anche delle difficoltà eco­nomiche con cui confrontarsi. E il ciclo, a pensarci bene, comin­cerà la prossima stagione, la Ro­ma dello scorso anno è stata una Roma ereditata da Spalletti in cui, nel mercato di gennaio, è stato inserito Luca Toni.

Tra le parti di nuovo contratto si è già parlato. Non troppo, ma si è parlato. Ultima occasione a L’Aquila, ventisette maggio scorso, quando la Roma andò a concludere la sua stagione nella à e tra la gente duramente colpite dal terremoto di poco più di un anno fa. Prima di quel­l’amichevole, all’interno dello stadio dell’Aquila, la dottoressa Rosella Sensi e Claudio Ranieri hanno avuto un colloquio di una ventina di minuti in cui si è toc­ anche il tasto del prolunga­mento contrattuale. Non si sono fatte cifre, neppure date, ma è stata espressa reciprocamente la volontà di continuare a stare insieme. Da allora, è stato il si­lenzio. Complici, ovviamente, le vacanze che il tecnico sta tra­scorrendo sulla sua barca nel Mar Egeo. Il rientro di Ranieri nella capitale è fissato per l’otto luglio quando ci si sarà da pre­parare l’inizio della stagione, il dodici il raduno a Trigoria, il quindici la partenza per il ritiro di Riscone di Brunico da dove si rientrerà il ventissette notte.

Nei giorni successivi dovreb­bero cominciare gli incontri det­tagliati, situazione che il tecnico ha accettato senza problemi, an­che se qualche offerta interes­sante gli era arrivata, c’è stata la Nazionale ma pure qualche club straniero. Le intenzioni della società giallorossa sono quelle per un prolungamento biennale, scadenza giugno 2013 con un ingaggio allineato alla prossima stagione, tre milioni e settecentomila, più i premi. Se a Ranieri starà bene, non ci saran­no problemi. Altrimenti, si do­vrà discutere un po’ sui soldi.