La penna degli Altri 03/06/2010 12:29
Quando Simplicio giocava con Kakà
Fabio Simplicio ha firmato un contratto per tre stagioni.
Arriva con la maturità giusta, trentanni, e con un biglietto da visita di tutto rispetto: è uno dei centrocampisti che vanno a segno con più frequenza nel campionato italiano. Ha realizzato trentacinque reti in sei stagioni, giocando due anni nel Parma e quattro nel Palermo. «E un giocatore di grande valore, perché unisce la quantità alla qualità», ha raccontato ieri Cesare Bovo, ex giallorosso, compagno di Fabio Simplicio in Emilia e in Sicilia.
Regista o trequartista: ha lesperienza e le capacità per adattarsi a diverse soluzioni tattiche. Può agire davanti alla difesa, dedicandosi alla costruzione della manovra, come faceva nel San Paolo di Kakà e nella fase iniziale della sua avventura a Parma. Ma può muoversi anche alle spalle degli attaccanti, sfruttando la sua abilità negli inserimenti.
In Italia laveva portato Arrigo Sacchi, dopo un viaggio in Brasile: lex ct dellItalia, allepoca direttore tecnico del Parma, lo prese a parametro zero. Pronto a scommettere su quella intuizione: forte lidea di aver scoperto un centrocampista completo.