La penna degli Altri 18/06/2010 20:26

Pradè senza respiro: Motta-Barusso le priorità

BEHRAMI - Il tam tam mediatico ha infiammato, nelle ultime ore, il nome di Valon Behrami. Una voce sempre più insistente vorrebbe il trasferimento ad un passo. In realtà, il diesse Pradè e l'agente del giocatore, Beltrami, si sono incontrati ieri a Milano lungo i corridoi delle trattative. Un saluto senza neanche fermarsi a parlare. La nuova proprietà del West Ham, che prima del mondiale aveva dichiarato il giocatore incedibile, sembra intenzionato a ridurre il monte ingaggi. In quest'ottica una cessione del laterale, tra gli ingaggi più alti della rosa (1,8 milioni all'anno), aiuterebbe non poco. Gli inglesi, inoltre, hanno intenzione di cedere il Green (decisione presa prima della 'paperà mondiale contro gli Stati Uniti) e potrebbero chiedere informazioni alla Roma su Doni, sentendosi proporre uno scambio con l'esterno svizzero. "Difficile" dicono da Trigoria, dove avevano seguito il giocatore già un anno fa su segnalazione di Spalletti (che lo avrebbe voluto anche allo Zenit) avallata dal ds Pradè. Difficile, ma non impossibile.

PER MOTTA SI TRATTA - Ad aprire la mattinata una notizia già nell'aria da ieri sera: Curci è ufficialmente un giocatore della Sampdoria, che ha riscattato la metà del cartellino di proprietà del Siena. La Roma, titolare della seconda metà, e i liguri (con cui Curci giocherà la prossima stagione) discuteranno tra un anno la risoluzione della comproprietà. Pradè, dall'incontro con il diesse friulano Larini, aspettava l'ok per cedere la propria metà del cartellino del giocatore. Discorso rimandato alla prossima settimana.

BAPTISTA SALUTA - Sistemata la questione Motta, si tornerà a lavorare sul mercato in uscita. Baptista, dal ritiro della Seleçao, sembra anticipare i saluti: "Non so se resterò alla Roma, il primo anno ho fatto bene, ma il nuovo allenatore non mi ritiene adatto al suo gioco". Il giocatore, però, rifiuta la Turchia e aspetta offerte inglesi. Da piazzare, oltre a Julio e ai brasiliani Doni e Cicinho (a cui il San Paolo ha comunicato di non poter pagare ingaggio e prezzo per il riscatto), anche alcuni elementi che, al momento, non rientrano nei piani futuri dello staff tecnico romanista. Okaka, Antunes (di rientro dai prestiti a Fulham e Leixoes), Faty, Andreolli, Cerci e Guberti. Per l'esterno ex Bari la Roma ha rifiutato ieri la proposta di un rinnovo del prestito da parte della Sampdoria. A Trigoria prendono in considerazione solo una cessione a titolo definitivo, prezzo fissato intorno ai 6 milioni: troppo per chiunque, su queste basi il giocatore resterà a Roma. Con il passare dei giorni, però, la Roma potrebbe decidere di trattare per investire a mercato inoltrato sull'esterno dell'Atalanta Valdes, tra i nomi preferiti da Ranieri per il ruolo di vice Taddei (e Vucinic).

IDEA KNEZEVIC - Una volta definite le cessioni sarà necessario trovare le alternative nei ruoli che rimarranno scoperti. Come quarto centrale di difesa, in attesa dell'addio di Andreolli e di definire la questione Mexes, si segue Knezevic: un passato da meteora alla e un presente in B con il Livorno. "La Romaè fortemente interessata- ammette il presidente amaranto Spinelli - e la priorità assoluta del ragazzo è giocare nella Roma. Pradè ha messo sul piatto un paio di giovani". Andreolli e Faty i giovani offerti al Livorno, che preferirebbe altri nomi, anche se "in questo momento è troppo presto per parlarne". Il tempo non mancherà.