La penna degli Altri 19/06/2010 06:35
Non lho ucciso io sono stati gli altri

E strana questa America. Si piange per lairone impiastricciato di petrolio, per i soldati morti in Irak e per i condannati a morte usando la stessa lacrima. Esattamente lo stesso tipo di pianto. Io almeno non piango. Faccio il mio lavoro e basta. Non sto lì a menarla tanto a lungo. I conti con me stesso li ho già fatti tempo fa, li faccio tutti i giorni e non scarico sugli altri i miei problemi. Ed è proprio per questo che ritengo di aver maggior titolo per dire basta. Si lo so siamo nella terra dellocchio per occhio, polvere in bocca e fondina a mezza coscia. Ma buttiamo così tanti soldi in stronzate e abbiamo perso così tanto denaro per arrampicarci su scale fatte di carte di credito che se anche solo li facciamo morire di vecchiaia e stenti qui dentro che cosa ci cambia? Qualche dollaro in più di cibo e tasse da destinare alla manutenzione nelle carceri di Stato non ci farà certo più poveri. La bistecca e laragosta dellultima cena di Ronnie non ci renderà certo più disperati di così. Ma penserei così se avesse ucciso mia figlia dodicenne Brenda? Bang!»