Anche il direttore generale Sergio Gasparin ha confermato l’interesse dei blucerchiati: «Curci è un portiere che ci piace, ma ad ora non c’è accordo perché occorre la volontà delle parti. Noi, il giocatore, il procuratore e l’altra squadra. Per ora qualcosa di tutto questo manca». L’affare si può fare, purché - ripetiamolo - la Roma non debba cedere tutto il cartellino di un portiere ancora parecchio stimato a Trigoria. E che in futuro, chissà, potrebbe tornare alla base.

Chi invece si rivedrà molto presto a Trigoria è Aleandro Rosi. Proprio oggi si dovrebbe tenere un vertice tra Roma e Siena per risolvere la comproprietà. Tornando per un attimo sulla situazione dei portieri, assodato che Doni ben difficilmente resterà a Roma la prossima stagione - e per ora non ci sono novità - Lobont, che ha detto addio alla Dinamo Bucarest - dovrebbe ricoprire il ruolo di secondo alle spalle di Julio Sergio.

Questione Sanchez. L’altra sera, in occasione del premio "Beppe Viola", a precisa domanda sulla (seconda) punta dell’Udinese, Pradè ha risposto: «Sanchez? Mi piace molto. È uno dei migliori giovani al mondo emersi oggi». Le parole del ds hanno fatto sognare i tifosi della Roma. Ma occorre tenere i piedi per terra. Sanchez è un sogno e basta. Stando a quel che si dice a Trigoria, il bianconero non è un obiettivo della Roma. O meglio: non è un obiettivo realisticamente possibile. L’Udinese valuta uno sproposito il suo cartellino e la Roma, là davanti, ha abbondanza di soluzioni.

Mentre Sanchez può essere considerato un sogno, Valdes nemmeno quello. Per l’esterno dell’Atalanta, la Roma non ha mai parlato nemmeno con il suo agente. «È una bufala pazzesca», commentavano ieri a Trigoria. Dell’Atalanta interessa un solo giocatore: Bellini. Anzi, non è detto che nei prossimi giorni non possa essere annunciato un altro piccolo colpo di mercato. Serve un vice- Riise. La Roma lo ha individuato in Bellini.