La penna degli Altri 17/06/2010 11:47

La Sensi: "De Rossi rimarrà, Totti meritava il Sudafrica"


delle prestazioni dei nostri giocatori, soprattutto di quella di .
Anche Juan ha giocato molto bene. Doni e Baptista sono due grandi calciatori, le loro convocazioni non mi sorprendono. Io avrei chiamato

anche Julio Sergio, è un grande giocatore e soprattutto un grande professionista
». Questi erano i giallorossi al cento per cento, ma in Sudafrica ce n'è anche uno che romanista in tutto e per tutto ancora non lo è. «Burdisso lo vedo come un giocatore della Roma. Dobbiamo parlare con Moratti e confido molto nell'ottimo rapporto che ho con lui per risolvere la questione. Il mio augurio è che possa rimanere alla Roma». Perché l'augurio diventi realtà, bisognerà aspettare almeno lunedì, quando il procuratore Hidalgo dovrebbe finalmente parlare con Marco Branca. Poi, dopo l'incontro tra l'agente e il dirigente nerazzurro, sarà la volta della Roma. Oggi, intanto, il ds Pradè sarà a Milano e tornerà a Roma domani mattina. Motivo ufficiale del viaggio: le comproprietà.

Ritornando a Rosella Sensi, il presidente giallorosso ha detto la sua anche su : «Mi sarebbe piaciuto vederlo in Nazionale, sarebbe stato determinante come , ma rispetto le decisioni di Lippi e sapere che Francesco si sta riposando e preservando per la prossima stagione non mi dispiace affatto». Solito ritornello su : «Daniele è un giocatore della Roma. Non si vende e non si discute. È un simbolo ed è un campione come . I tifosi devono stare sereni». E sulla società: «Roma in vendita? Preferisco non rispondere perché siamo una società quotata in Borsa. Ho già dato la risposta molte altre volte». Rosella Sensi si avvale della facoltà di non rispondere sul mercato, «un po' per strategia e un po' per scaramanzia. La conferma di Burdisso comporterebbe automaticamente il sacrificio di Mexes? Non voglio neanche pensarci e non svelerò le operazioni di mercato della società». Le uniche di cui Rosella Sensi parla sono quelle già consumate: «Adriano lo seguivamo da tempo, sono molto contenta di averlo portato alla Roma. Mi dispiace che Toni non sia rimasto, probabilmente potevamo fare di più. Se non si fosse inserito subito il avrei fatto un altro tentativo». Obiettivi per l'anno che verrà: «Resettare e ricominciare perché non si vive di ricordi». Appuntamento per l'estate romanista: quadrangolare a Parigi (31 luglio e 1 agosto) con Psg, Bordeaux e Porto