La penna degli Altri 29/06/2010 13:08

Juve, prima Motta e poi Mexes

48 ORE – Nel corso di un contatto telefonico Gino Pozzo ha confermato a Beppe Marotta di essere disposto a trattare il gio catore con la . Il che avverrà oggi, perché nelle ultime 24 ore il bianconero si è dedicato soprattutto a definire le pratiche Bonucci- Martinez. Detto che i rapporti tra i due club sono torna ti buoni con l’operazione Pepe e che il mancato ri­scatto di Antonio Candreva è stato incassato con eleganza dai friulani (anche perché il giocato re ha mercato), trovare la quadratura del cer chio relativamente a Motta non dovrebbe rive larsi un’impresa proibi tiva. E’ presumibile che la punti a un prestito oppure a una com partecipazione, ma se l’Udinese spingesse per la cessione a titolo definitivo, sarebbe scontato l’inserimento di una con tropartita tecnica. Comunque i Pozzo non do­vrebbero dimostrarsi troppo rigidi nella ricer ca di una soluzione con divisa, perché anche loro hanno convenienza a rivalutare il giocatore ( po co impiegato e quindi de prezzatosi nell’ultima stagione), e la maglia della in tal senso resta una garanzia a prescindere da quanto è accaduto nella scorsa stagione. In teoria anche l’Atletico Madrid è sul giocatore, ma saremmo davvero sorpresi di non vedere Motta a Pinzolo, sede del raduno bianco nero, nei prossimi giorni. Da qui a fine agosto la potrebbe anche affiancare a Motta un se condo specialista della fascia destra, che non sarà comunque Mattia Cassani, che il Palermo non ha intenzione di ce dere. Perché questo av venga, comunque, è ne cessario che Zdenek Grygera e Jonathan Zebina lascino Torino, ma alla voce cessioni per il mo mento non si registrano novità.

IN ATTESA – Per quel che riguarda Mexes la situa zione è fluida. La certezza è che alla sentono profumo di affare, perché il francese a dispetto del proprio valo re assoluto e della note vole esperienza nel no­stro campionato, ha un costo relativamente bas so in funzione della pro pria situazione contrat tuale (tra un anno si svincolerebbe a parame tro). Altro punto a favore: è evidente che a Roma sono nella condizione di doversi sedere a trat tare senza troppi tatticismi per i motivi di cui so pra. Quindi nel bene o nel male nel giro di po chi giorni Marotta po trebbe avere un quadro chiaro della situazione e dei costi. Per contro è tutta da valutare la po sizione del giocatore, che ovviamente punta a mo netizzare al massimo e ha anche buone chance di riuscirci. In tutto ciò fonti vicine alla società giallorossa assicurano che offerte ufficiali da Torino non ne sono anco ra arrivate. Insomma, l’unica cosa certa è che il blitz di Marotta arriverà, mentre sui tempi e anche sui risultati sbi lanciarsi ancora non si può.