Lo ha detto la presidente della Roma, Rosella Sensi, in un’intervista a Panorama. Una dichiarazione diventata ufficiale nel giorno in cui è arrivata anche la smentita di Italpetroli sulla notizia dell’”inevitabile fallimento del Gruppo”, con cui la famiglia Sensi controlla l’As Roma, circolata in questi giorni.

«Tali pseudo notizie – si legge in una nota diramata ieri - la cui origine e la cui finalità sono del tutto chiare, non ci sorprendono ma comunque ci indignano poiché ancora una volta non si è esitato ad aggredire e denigrare un gruppo di imprese sane ed i suoi lavoratori, nonché una società sportiva, come l’As Roma, che gode di ottima salute, senza alcun rispetto per la passione di milioni di tifosi». Nella stessa nota è stato precisato che «è del tutto destituita di fondamento la notizia secondo la quale il collegio sindacale e la società di revisione Bdo avrebbero comunicato a Italpetroli l’intenzione di non firmare o non certificare il bilancio per l’esercizio 2009».

Oggi previsti nuovi sviluppi, mentre avanza l’ipotesi di debiti azzerati in cambio della cessione immediata a Unicredit dei cespiti principali del gruppo. Per la famiglia Sensi, sgravata dai debiti, cesserebbero di colpo tutti i procedimenti giudiziari pendenti, a cominciare dall’arbitrato. Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco Alemanno. «Il nostro invito – ha detto - è quello di utilizzare la pausa estiva per fare in modo che la società possa affacciarsi al prossimo campionato con una situazione economica più solida possibile»