La penna degli Altri 28/06/2010 11:22

Grecia e Premier puntano Baptista

Prima di addentrarci nei det­tagli, ci sembra giusto ricor­dare che l’attuale coordina­tore della società giallorossa, nel suo più che prestigioso passato da allenatore di pallavolo, ha fatto tappa anche ad Atene, proprio sulla panchi­na dell’Olympiacos, stagione 1996- 97, ha vinto tutto quello che c’era da vincere nel volley ellenico e la stagione successiva si è seduto anche sulla panchina della naziona­le greca, per poi tornare in Italia lasciando ad Atene ottimi ricordi e molti amici.



AMICIZIA - Come, appunto, il signor Mari­nakis che è diventato il proprietario anche della società di calcio. E allora quale miglio­re opportunità di quella di sentire il vecchio e caro amico Montali per vedere di mettere in piedi una qualche operazione di mercato? Detto e fatto. Perché il Montali che in que­sti giorni non risponde al telefono quando vede numeri italiani, magari pure conosciuti, non ha fatto finta di niente quando sul di­splay del suo cellulare ha vi­sto il numero dell’amico Ma­rinakis.

Come stai caro Van­gelis?, Tutto bene e te?, poi esauriti i convenevoli, si è cominciato a parlare di lavo­ro e di possibili affari. Lavo­ro che è stato offerto a Montali come diri­gente all’Olympiacos, «Vangelis, grazie, ma ho un altro anno di contratto con la Roma, magari in futuro a patto che ci sia un proget­to serio su cui lavorare» aggiungendo, a un sito greco, che avrebbe ricevuto offerte an­che da Tottenham e Marsiglia. Gli affari, in­vece, hanno visto al centro di tutto, Julio Baptista.

L’INTERESSE - I greci vogliono la Bestia e la cosa alla Roma non può che fare piacere. Il discorso è stato allargato anche ad altri due brasiliani, Doni e Cicinho, pure questi sulla lista dei cedibili, trovando meno entusia­smo, almeno non lo stesso per Baptista, gio­catore che Marinakis vuole portare ad Ate­ne. Ammesso e non concesso che il brasiliano accetti l’idea di andare in Grecia, ci sarà bisogno, nel caso, di trovare un punto d’incontro dal pun­to di vista economico. Mon­tali, in questo senso, secondo la stampa greca, avrebbe ga­rantito i suoi buoni uffici per una chiusura della trattativa tra i quattro e i cinque milioni, che sono due-tre in meno rispetto alla richiesta della società giallorossa, ma che di fatto, conside­rando l’ammortamento di due anni del con­tratto del brasiliano, consentirebbero di evi­tare una minusvalenza, oltre che liberarsi di un ingaggio lordo da cinque milioni e mez­zo per altre due stagioni.



ALTRE PISTE
- In attesa di conoscere le suc­cessive puntate di questa storia greca, la Roma per Baptista aspetta risposte anche dall’Inghilterra dove ha dato mandato al­l’intermediario Frank Trimboli di trovare una sistemazione per il giocatore. Trimboli è un personaggio di grande fiducia per la Roma, l’uomo che in passato ha sempre avuto un ruolo negli affari giallorossi con l’Inghilterra, da Ferrari all’Everton a Rii­se preso dal Liverpool, da Mido al Tottenham (un capo­lavoro) ad Aquilani al Liver­pool. E Trimboli sta lavoran­do per non deludere. Ci sa­rebbe il Tottenham (speria­mo non si ricordino di Mido) interessato a Baptista, a metà della prossi­ma settimana a Londra ci potrebbe essere un incontro per definire l’offerta da fare al­la Roma. Offerta che se davvero corrispon­desse ai nove milioni di euro ufficializzati dalla stampa inglese, vorrebbe dire e tutti vissero felici e contenti. Con tanti saluti al­la storia greca.