La penna degli Altri 22/06/2010 11:01

E Behrami non vede l’ora di arrivare a Trigoria. Costo? Zero

Behrami con la maglia della Roma, ci siano tutti. In prestito per dodici mesi, visto che ha un contratto per altri tre anni (scade il 30 giugno del 2013), con opzione per il riscatto ad un prezzo già fissato per la prossima stagione. L’operazione si può fare perché il West Ham, che lo scorso anno si è salvato in extremis in
Premier League, non è soddisfatto del suo rendimento e lui ha voglia di cambiare aria dopo due stagioni abbastanza travagliate soprattutto a causa del gravissimo infortunio alla caviglia che gli è capitato lo scorso anno che ne ha condizionato il rendimento.
 
La Roma, da questo punto di vista, sarebbe una destinazione ideale. Lo sa il giocatore, le cui uniche perplessità sono ambientali visto il suo passato laziale e la sua esultanza dopo il gol vittoria nel derby di ritorno del 19 marzo 2008, lo sa il suo agente Alessandro Beltrami che sta cercando in ogni modo di riportarlo in Italia. Lo sa anche il West Ham, che potrebbe vedere lievitare il prezzo del giocatore dopo una stagione in giallorosso (e la partecipazione alla ), e che in questo caso sarebbe garantito anche nel caso la Roma decidesse di non riscattarlo alla fine della prossima stagione. Un’operazione che, vista in questa ottica, farebbe contenti tutti. Compreso Claudio Ranieri, che avrebbe già dato il consenso al possibile arrivo dello svizzero. Dal punto di vista tattico, infatti,
Behrami sarebbe l’ideale per la formazione giallorossa e per gli schemi del tecnico di Testaccio che potrebbe utilizzarlo senza problemi sulla fascia destra con qualsiasi sistema di gioco. Behrami, infatti, gioca indifferentemente sia esterno basso sia alto nel 4-4-2 e nel al posto di Cassetti o al posto di Taddei,
insomma, non fa differenza. E questo, oltre al fatto di arrivare gratis con la Roma che dovrebbe sobbarcarsi solo il prezzo dell’ingaggio (1.5 milioni a stagione, ampiamente alla portata delle casse romaniste), è un vantaggio innegabile perché consentirebbe alla società giallorossa di prendere un jolly per la fascia e di puntare su un giovane (Rosi) per fare il quarto (dietro a Cassetti, Taddei e lo stesso Behrami) da far crescere senza troppe pressioni.