La penna degli Altri 08/06/2010 11:34

Comunicato di Italpetroli «Nessuna ipotesi d’accordo»

E così Italpetroli ieri, nel tardo pomeriggio, ha dato al­le stampe un nuovo comuni­, sottolineando proprio come fosse stata la Consob a suggerirlo (eufemismo), un comunicato che per certi versi ha ricalcato quello emesso da Unicredit nei giorni scorsi: « Si fa riferi­mento alle recenti notizie di stampa in merito al procedi­mento arbitrale esperito dal gruppo compagnia Italpe­troli nei confronti di Unicre­dit, in particolare, in relazio­ne all’udienza del Collegio arbitrale tenutasi lo scorso venerdì e a un incontro pre­visto il prossimo 23 giugno. In proposito si precisa che il tentativo di conciliazione delle parti è un passaggio previsto dal regolamento della camera arbitrale pres­so la camera di Commercio di Roma e in tale contesto si inquadra l’udienza prevista il prossimo 23. Allo stato nes­suna ipotesi di accordo è sta­ta definita e, qualora il ten­tativo di conciliazione non avesse esito positivo, il pro­cedimento arbitrale avrebbe la sua normale prosecuzione con la trattazione del merito della causa. Infine si precisa che l’udienza prevista non interferisce con le normali scadenze societaria, ivi com­presa la convocazione del­l’assemblea dei soci per l’ap­provazione del bilancio e gli adempimenti connessi ».

E allora che sta succeden­do? Che le parti trattano, co­me peraltro ha anticipato ve­nerdì l’avvocato Gambino (Italpetroli), che Unicredit ha chiesto la disponibilità delle società del gruppo, Ro­ma compresa, che la dotto­ressa Sensi sta cercando un socio munifico. Dovesse con­cludersi con un sì da parte di Italpetroli, Unicredit a bre­ve giro di posta venderebbe la Roma perché la Banca non ha nessuna intenzione di gestire una società di calcio.