La penna degli Altri 20/06/2010 11:04
Burdisso, laccordo si complica

Con un budget di spesa ridotto allosso, da dove arriveranno allora questi denari? Sul conto dei tre brasiliani da «tagliare» - Doni, Julio Baptista e Cicinho - continuano ad accavallarsi voci e indiscrezioni, ma evidentemente lostacolo costituito dagli onerosi ingaggi è tuttora insormontabile per i potenziali acquirenti. Lalternativa per far cassa resta pur sempre quella di passare da una rinuncia eccellente, nonostante la società abbia ripetuto in più di una circostanza che De Rossi è intoccabile, Mexes e Vucinic restano pedine inamovibili. Fin qui nulla di particolarmente inedito, insomma. Ma il problema, attualmente, è quello che riguarda e blocca anche le cessioni di secondo piano. L'improvvisa frenata sulla trattativa legata a Marco Motta desta non poche preoccupazioni considerando che, dalla metà del cartellino dellesterno, la Roma contava di realizzare una cifra vicina ai 3 milioni. E lo pensa ancora, in realtà, perché il rinnovo della compartecipazione con lUdinese resta solo unipotesi da inquadrare nel gioco delle parti, aspettando il nuovo e risolutivo incontro con i vertici dellUdinese, previsto per mercoledì prossimo alla vigilia dellapertura delle buste.
Su altri fronti, la situazione è ancor più fluida. Dopo il trasferimento dal Siena alla Sampdoria, Curci sarà eventualmente «monetizzabile» soltanto tra un anno, Rosi si metterà a disposizione di Ranieri fino a data da destinarsi e per gli altri calciatori richiesti si preferisce temporeggiare. Ecco allora che Matteo Brighi resta in stand-by nonostante qualche discreta offerta (Genoa e Palermo) e la sua situazione è molto simile a quella che accomuna Guberti, Cerci, contesi da Sampdoria, Bari e Bologna, che però i dirigenti romanisti vogliono piazzare al miglior offerente senza approfondire i primi sondaggi. Il quadro non proprio esaltante è ormai chiaro, a meno che non arrivi un emiro disposto a far follie per i vari Faty, Andreolli e Barusso. Su questa eventualità, invece, a Trigoria non sono così ottimisti.